AgenPress. “Molta retorica, qualche promessa e zero pragmatismo. La Von Der Leyen come al solito ha parlato tanto e non ha detto nulla di concreto. Ha sostenuto che le imprese, le industrie e i lavoratori saranno accompagnati e sostenuti attraverso la transizione ecologica ma non ci ha spiegato come, né come tutelerà i posti di lavoro. Si è accorta che dietro ai flussi migratori c’è un odioso traffico di essere umani gestito dalla criminalità ma continua a lasciare sola l’Italia e altri Paesi della fascia mediterranea a combattere contro questa infinita invasione.
Si è svegliata sul fatto che la Cina ci fa concorrenza sleale sull’elettrico – cosa che la Lega e il gruppo ID le dicono da 4 anni – ma si è limitata ad annunciare lunghe e inconcludenti investigazioni, anziché punire Pechino con i dazi. Ha ringraziato gli agricoltori a parole, mentre di fatto vuole sottrarre loro il 20% dei terreni coltivabili per sostituirli con dei boschi. Ha citato il grande piano del Green Deal e ha detto che il pianeta è in ebollizione, quando in realtà i cittadini a causa del Green Deal sudano freddo, freddissimo per il loro portafogli, tra case green e auto elettriche. Ha parlato di trasparenza ma riguardo ai vaccini nessuno ha ancora potuto leggere i suoi messaggi con il Ceo di Pfizer.
La verità è che ormai, tra tante promesse, i cittadini europei non si aspettano più nulla dalla Presidente, se non che tra un anno se ne vada finalmente a casa con la sua commissione e lasci spazio a una vera Europa dei Popoli”.
Così l’europarlamentare Susanna Ceccardi (Lega/gruppo ID) sull’odierno discorso sullo stato dell’Unione della presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen.