AgenPress. “Il governo Meloni vuole continuare a permettere l’uso del glifosato per altri 10 anni: questa è la risposta alla mia interpellanza urgente presentata questa mattina alla Camera dei Deputati attraverso la quale ho chiesto al governo quale sarà la posizione che l’Italia terrà tra pochi giorni, a Bruxelles, quando si discuterà se rinnovare o meno l’autorizzazione del pesticida tossico per l’ambiente e pericoloso per la salute umana”.
Così, in una nota, la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce nazionale di EUROPA VERDE, ELEONORA EVI, che prosegue:
“La Commissione europea ha proposto di rinnovare l’autorizzazione sulla base della valutazione dell’EFSA, l’Autorità per la sicurezza alimentare, che però, a parte il titolo della sua pubblicazione, fuorviante e ingannevole, contiene una serie di ‘questioni preoccupanti’, fa riferimento a ‘questioni che non potevano essere risolte’ e a ‘questioni in sospeso’. In altre parole, non offre certezze né garanzie sulla sicurezza del glifosato, un punto confermato anche da molteplici ricerche condotte da enti di scienza indipendenti”.
“Il glifosato è tossico per la biodiversità, per le api, per gli ecosistemi acquatici ed è pericoloso anche per la salute, non solo degli agricoltori più esposti a questa sostanza ma di tutte le persone: uno studio francese ha rilevato tracce di glifosato nelle urine del 99% dei partecipanti.
Continuare a utilizzarlo per i prossimi 10 anni è un errore grave, che mette a rischio la già difficile conversione ecologica dell’agricoltura. Le alternative esistono, come recentemente presentato in uno studio di PAN Pesticide Action Network in collaborazione con i Verdi Europei.
Sempre più persone sono consapevoli dell’impatto dannoso dei sistemi alimentari e chiedono un profondo cambiamento. Il governo italiano ci ripensi e si schieri contro il rinnovo, così come pare faranno altri stati membri, tra cui Francia, Austria, Germania e Belgio,” conclude Evi.