AgenPress. Il prof. Francesco Le Foche, immunologo clinico, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del programma “I Lunatici”.
Le Foche ha parlato di Covid e influenza: “Per quanto riguarda il covid ci sono dei contagi, con varianti e sottovarianti dell’Omicron. Si sta riducendo la fase dei contagi, mentre sale quella dell’influenza. Queste due sindromi si sovrappongono e nei pronto soccorso hanno creato un po’ un problemi, anche perché ci sono state delle importanti riduzioni nelle vaccinazioni. Il massimo dei contagi per l’influenza ci sarà tra una quindicina di giorni, dopo la riapertura delle scuole alla fine delle vacanze di Natale i casi saliranno ulteriormente. Serve attenzione e responsabilità nei confronti delle persone fragili e degli anziani. Questa è una sindrome che ha portato una quantità di persone che hanno avuto problematiche anche importanti. Fino all’anno scorso abbiamo portato la mascherina, quest’anno c’è stata una riduzione netta di persone che hanno avuto questa sensibilità e quindi è chiaro che la sindrome influenzale è più violenta e questo comporta un aumento di ricoveri, anche in terapia intensiva. Si fa ancora in tempo a vaccinarsi, siamo al limite ma si fa ancora in tempo”.
Sulle bronchioliti nei bambini: “Sono dovute a un virus respiratorio che colpisce nel periodo più freddo. Nell’adulto dà sindromi poco sintomatiche, nei bambini può creare dei problemi seri e comportare sindromi respiratorie importanti. Soprattutto nei bambini con meno di due anni. Il bambino dovrà essere visitato dal suo pediatra e qualora ci fossero delle condizioni importanti, il bambino andrà ricoverato. I sintomi da che non vanno sottovalutati? Se il bambino non mangia ed ha delle problematiche respiratorie”.