AgenPress – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che procederà con un’offensiva di terra nella città di Rafah, all’estremità meridionale di Gaza, con o senza il sostegno degli Stati Uniti, a seguito di un incontro con il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Netanyahu ha anche sottolineato quanto apprezzi il fatto che Stati Uniti e Israele siano stati “insieme nella guerra contro Hamas” per più di cinque mesi.
“Gli ho anche detto che riconosciamo la necessità di evacuare la popolazione civile dalle zone di guerra e, naturalmente, anche di prenderci cura dei bisogni umanitari e stiamo lavorando a tal fine”, ha detto Netanyahu.
Oltre 1 milione di sfollati si stanno rifugiando a Rafah dopo essere fuggiti dalle zone settentrionali e centrali di Gaza. Si prevede che funzionari di Israele e degli Stati Uniti si incontreranno a Washington la prossima settimana per discutere le alternative all’offensiva imminente.