AgenPress – ”Siamo pronti a governare”: lo ha detto il candidato premier del Rassemblement National (RN), Jordan Bardella, presentando il programma del suo partito in vista delle elezioni politiche anticipate del 30 giugno e del 7 luglio. ”Lo dico solennemente ai nostri compatrioti, il Rassemblement National è l’unico movimento a poter mettere in atto da adesso e ragionevolmente le aspirazioni chiaramente espresse dai francesi. Per dirlo in tre parole, noi siamo pronti”, ha dichiarato il fedelissimo di Marine Le Pen, il cui partito nazionalista di estrema destra è il favorito nei sondaggi in vista del voto di domenica prossima.
Bardella ha garantito che sarà ”estremamente vigile ai tentativi di ingerenza della Russia” sulla Francia. Presentando il suo programma a Parigi il ventottenne candidato di estrema destra ha detto di considerare ”la Russia come una minaccia multidimensionale sia per la Francia sia per l’Europa”.
“La Russia sta sfidando gli interessi francesi, da diversi mesi, diversi anni, nelle nostre storiche zone di influenza in Africa, nel Mar Nero, ma anche Oltremare, sostenendo la causa, in particolare, delle Comore”.
Ha ribadito oggi che “intende confermare il sostegno della Francia all’Ucraina ma si opporrà all’invio di truppe e missili di lunga gittata a Kiev in caso di vittoria”.
Ha poi confermato che gli incarichi strategici dello Stato, a cominciare dalla diplomazia e dall’esercito, saranno riservati a cittadini 100% francesi. Questa mattina, il deputato lepenista Sébastien Chenu aveva promesso il divieto per le persone con doppio passaporto di svolgere lavori “estremamente sensibili” per la Francia.
Bardella si auspica una maggioranza assoluta per poter governare la Francia, precisando di non voler andare solo per ”15 giorni” a Matignon, equivalente parigino di Palazzo Chigi, per ”gloria personale”. “Voglio il potere per esercitarlo”.