AgenPress. Ci sono molte cose sulle quali noi stiamo lavorando a partire, come sapete, dal fatto di ospitare il prossimo anno la Ukraine Recovery Conference per la ricostruzione.
Sarà un grande evento e quindi ovviamente, anche grazie al sostegno dell’Unione europea e di tutti i nostri partner, ci stiamo già lavorando, anche se sarà nel 2025. C’è il tema sul quale dobbiamo andare avanti e che è figlio della Presidenza italiana del G7, quello del famoso prestito di 50 miliardi che viene garantito dai proventi degli asset russi immobilizzati, sui quali bisogna andare avanti, ci sono delle determinazioni che dipendono dall’Unione europea e anche qui c’è un buon lavoro, un discreto lavoro da fare.
C’è il tema della conferenza di pace, perché in tutto questo, avete visto che appena dopo il G7 c’è stata una prima edizione di un’iniziativa a favore di un tavolo delle trattative.
Il Presidente Zelensky ha detto in più occasioni che è favorevole all’ipotesi che in una prossima conferenza possano esserci anche gli altri interlocutori, quindi abbiamo discusso di come continuare a lavorare per arrivare a una pace giusta.