AgenPress. Francesco alla fine dell’Angelus chiede, alla vigilia della Giornata della Memoria, che mai si dimentichi l’Olocausto di milioni di ebrei.
Il Papa ricorda la ricorrenza, domani, 27 gennaio, della Giornata Internazionale di Commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Quest’anno saranno ottant’anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.
L’orrore dello sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi avvenuto in quegli anni non può essere né dimenticato né negato.
La memoria dello sterminio, dà lo spunto al Pontefice per ricordare “anche tanti cristiani, tra i quali numerosi martiri”, e rinnovare l’appello “affinché tutti collaborino a debellare la piaga dell’antisemitismo, insieme ad ogni forma di discriminazione e persecuzione religiosa”.
Costruiamo insieme un mondo più fraterno, più giusto, educando i giovani ad avere un cuore aperto a tutti, nella logica della fraternità, del perdono e della pace.