AgenPress. Si è concluso con un’importante riconferma il X Congresso del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) della sezione di Ascoli Piceno, svoltosi presso la sede della Polizia Stradale e diretto dal dottor Luca Iobbi. Massimiliano d’Eramo è stato nuovamente eletto Segretario Generale Provinciale, confermando la fiducia nel suo operato da parte della base sindacale.
Nel corso dell’evento, è stato affrontato in modo approfondito il tema della violenza legata agli eventi sportivi, un fenomeno che continua a preoccupare le autorità e l’opinione pubblica. Un momento particolarmente toccante è stato la proiezione di un video che ha ricordato gli scontri del 2 febbraio 2007 a Catania, durante il derby tra Catania e Palermo, che portarono alla tragica morte dell’Ispettore Filippo Raciti. Questo episodio ha messo in evidenza le gravi implicazioni della violenza negli stadi, un problema che richiede un intervento deciso e continuo delle forze dell’ordine e delle istituzioni.
Numerose autorità istituzionali e rappresentanti delle forze dell’ordine hanno preso parte all’evento, tra cui il Questore Giuseppe Simonelli, il Vice Sindaco Massimiliano Brugni, il Senatore Guido Castelli, gli Onorevoli Giorgia Latini e Giorgio Fede, oltre ai dirigenti dei compartimenti di Polizia Ferroviaria, Stradale e Postale.
Significativa è stata anche la partecipazione del Prefetto Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione Insigniti OMRI, che ha arricchito il dibattito con importanti riflessioni sul ruolo delle forze dell’ordine e sulle sfide legate alla sicurezza pubblica. Il Prefetto ha sottolineato che, sebbene la violenza negli stadi rappresenti una questione complessa, l’Italia ha compiuto passi significativi nella gestione di tali fenomeni, grazie all’introduzione di strategie mirate e all’impiego di strumenti legali efficaci.
In particolare, il Prefetto ha evidenziato il valore delle misure adottate, come il sistema del “doppio binario” e l’introduzione di strumenti giuridici come l’arresto in flagranza differita e il Daspo con prescrizioni, che hanno contribuito a creare un ambiente più sicuro negli stadi. Questi strumenti giuridici, insieme alla creazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, al Tavolo Tecnico del Questore e al Gruppo Operativo Sicurezza (GOS), hanno avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nel monitoraggio della sicurezza durante le manifestazioni sportive. Tali misure hanno consentito di gestire situazioni a rischio, riducendo notevolmente i conflitti e permettendo l’accesso agli stadi anche a famiglie con bambini, in un ambiente protetto.
Un processo che ha portato a risultati concreti, come la possibilità di vedere famiglie e bambini partecipare a eventi sportivi anche in contesti ad alto rischio. Questi progressi sono il risultato di un lungo processo evolutivo che ha reso il modello italiano un esempio di gestione della sicurezza negli impianti sportivi.
Insieme a Massimiliano d’Eramo, sono stati nominati anche Rossano Oddi come Segretario Provinciale Aggiunto, Mara Bulzoni come Segretario Organizzativo, e Massimo Di Carlo, Marco Ricci, Umberto Castelli e Piergiorgio Trasatti come Vice Segretari. Il congresso si è concluso con un rinnovato impegno nella lotta alla violenza, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza per i cittadini e un ambiente più civile e protetto per tutti i partecipanti agli eventi sportivi.