Oggi, il coordinatore di Europa Radicale Igor Boni ha presentato alla Procura della Repubblica di Roma un esposto contro Francesco Totti in relazione al suo recente e noto viaggio a Mosca e ai compensi ricevuti da uno Stato criminale sottoposto a sanzioni internazionali
AgenPress. «La Federazione Russa è attualmente sottoposta a pesanti sanzioni internazionali, imposte dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e da molti altri Stati in seguito alle sue azioni criminali compiute con l’invasione su larga scala dell’Ucraina in violazione patente del diritto internazionale.
Come si sa – ricorda in una dichiarazione Igor Boni, coordinatore di Europa Radicale – il noto “campione” Francesco Totti si è recentemente recato proprio nella Federazione Russa per un viaggio ufficiale. A poche ore dal suo ritorno la Russia ha compiuto una strage di civili a Sumy, questo per ricordare a tutti noi il livello di crudeltà del regime di Putin.
Si apprende dagli organi di stampa che Totti avrebbe ricevuto compensi in denaro da entità legate al Governo o ad altri soggetti giuridici russi, in una situazione che, a nostro avviso, potrebbe configurarsi come violazione delle normative internazionali che regolano le sanzioni.
Il 7 aprile Totti ha raggiunto Mosca dove, nei giorni seguenti, è stato ospite degli Rb International Award, uno degli eventi più importanti nel campo dello sport e delle scommesse nella Federazione Russa, sotto l’egida del portale Bookierating. La piattaforma di scommesse che organizza l’International Rb Award, la Bookmaker Ratings, è sospettata di essere uno degli “hub” online di cui si servono organizzazioni criminali per il riciclo di denaro sporco proveniente dai mercati illegali. Scommesse che sono anche dedicate a combattimenti clandestini, corse e lotte di animali.
Totti, da quanto si apprende, ha ricevuto importanti compensi per questa sua partecipazione. Il danno diplomatico che Totti ha arrecato all’Italia e all’Europa è evidente. L’esposto presentato oggi in Procura chiede di accertare se tali compensi ricevuti siano in contrasto con le sanzioni internazionali e se, in tal caso, sia stato violato l’embargo economico imposto dalla comunità internazionale. Si chiede inoltre se vi siano elementi che configurino una violazione delle normative italiane in merito al trattamento di fondi provenienti da Stati sottoposti a sanzioni.
Abbiamo ritenuto doveroso – conclude Boni – procedere con un esposto, che vista la concomitanza pasquale Totti troverà come una sorpresa nel suo uovo, affinché eventuali responsabilità siano accertate. Ma una cosa è certa, se Francesco Totti è stato indubbiamente un campione nel calcio, non si è rivelato tale in umanità.»