AgenPress – Donald Trump ha parlato dei suoi primi 100 giorni in carica durante un’intervista esclusiva ad ABC News, affrontando un’ampia gamma di argomenti, dall’economia all’immigrazione, dai poteri esecutivi alla politica estera.
Trump ha evidenziato le politiche sull’immigrazione della sua amministrazione e ha cercato di rassicurare gli americani preoccupati sulla situazione economica. Ha ammesso che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe “sfruttarlo” nei colloqui di pace per l’Ucraina e ha ripetutamente criticato il suo predecessore, Joe Biden.
Salutando quella che ha definito una “rivoluzione del buon senso”, ha dichiarato a una folla di sostenitori nel Michigan che stava usando la sua presidenza per realizzare un “cambiamento profondo”.
Il repubblicano ha preso in giro il suo predecessore democratico, Joe Biden, e ha rivolto nuove critiche al presidente della Federal Reserve statunitense, smentendo al contempo i sondaggi che mostravano un calo della sua popolarità.
Trump ha ridotto drasticamente il numero di migranti che attraversano illegalmente il confine con gli Stati Uniti, ma l’economia rappresenta una potenziale vulnerabilità politica, dato che è in corso una guerra commerciale globale.
“Abbiamo appena iniziato, non avete ancora visto nulla”, ha detto Trump alla folla martedì in un sobborgo di Detroit.
Intervenendo nel cuore dell’industria automobilistica americana, Trump ha affermato che le case automobilistiche sono “in fila” per aprire nuovi stabilimenti produttivi nello stato del Midwest.
In precedenza, aveva attenuato un elemento chiave del suo piano economico, ovvero i dazi sulle importazioni di automobili e componenti automobilistici stranieri, dopo che le case automobilistiche statunitensi avevano messo in guardia dal rischio di un aumento dei prezzi.
Durante il suo comizio, Trump ha anche affermato che i sondaggi d’opinione che indicavano un calo della sua popolarità erano “falsi”.
La scelta del Michigan da parte di Trump è stata un riconoscimento non solo di come questo stato conteso lo abbia aiutato a ottenere la vittoria sulla vicepresidente Kamala Harris nelle elezioni dello scorso novembre, ma anche del suo status di potenziale beneficiario di una politica tariffaria che, a suo dire, rilancerà il settore manifatturiero statunitense.
Ma l’enorme centro sportivo ed espositivo della città di Warren, vicino a Detroit, era pieno solo a metà per il raduno e un flusso costante di persone se ne andò prima della fine del suo discorso sconnesso e tortuoso di 89 minuti.
“Siamo qui stasera, nel cuore della nostra nazione, per celebrare i primi 100 giorni di maggior successo di qualsiasi amministrazione nella storia del nostro Paese!” ha dichiarato Trump. “In 100 giorni, abbiamo apportato il cambiamento più profondo a Washington in quasi 100 anni”.
Poi ha attaccato i tribunali che hanno bloccato molte delle sue azioni durante i primi 100 giorni.
“Non possiamo permettere a una manciata di giudici comunisti e di estrema sinistra di ostacolare l’applicazione delle nostre leggi e di assumersi i doveri che competono esclusivamente al presidente degli Stati Uniti”, ha dichiarato Trump, con evidente frustrazione. “I giudici stanno cercando di privare il presidente del potere di garantire la sicurezza del nostro Paese.
“Non è una bella cosa, ma spero per il bene del nostro Paese che la Corte Suprema salvi questa situazione, perché dobbiamo fare qualcosa. Queste persone vogliono solo distruggere il nostro Paese. Niente mi fermerà nella missione di garantire di nuovo la sicurezza dell’America.”
Con un tocco tetro e teatrale, Trump ha incoraggiato la folla a guardare i maxi schermi che mostravano principalmente presunti membri di gang venezuelane deportate dagli Stati Uniti, arrivate il mese scorso a El Salvador e sottoposte a rasatura della testa o a maltrattamenti da parte delle guardie.
Donald Trump ha allegerito i dazi sulle auto mostrando “flessibilità” e concedendo più tempo ai costruttori per affrontare la transizione. In un discorso sulle sue prime 14 settimane da presidente, orchestrato come se fosse un grande e spettacolare comizio, Donald Trump ha ribadito che gli Usa sono “stati abusati” dal punto di vista commerciale “da amici e nemici”, ha difeso le sue tariffe e sottolineando che alla fine un “accordo equo con la Cina ci sarà” Pechino “vuole fare un accordo, noi vogliamo fare un accordo”, ha aggiunto tornando a difendere Elon Musk, un vero “americano. E’ incredibile. Ci ha veramente aiutato”. Nei 90 minuti di comizio Trump ha anche ribadito la sua ambizione di vedere astronauti americani piantare la bandiera a stelle e strisce su Marte.
L’appuntamento è stato l’occasione per tornare ad attaccare Joe Biden, il “peggiore presidente della storia”, e i democratici “lunatici”, “bravi a truccare le elezioni” e che “vogliono un altro mio impeachment”. Poi il passaggio su Vladimir Putin, dato che non è arrivata nessuna pace in tempi brevi, come promesso da Trump, e che anche i cosiddetti cessate il fuoco temporanei (fra qui quello, sanguinoso, di Pasqua) sono stati violati con raid e morti. Sul presidente russo e mentre infuria il conflitto in Ucraina, Trump ha detto: “”Penso che Putin voglia la pace. Il suo sogno era prendere tutto il Paese ma non lo farà. Mi rispetta”.
Annunciando l’arrivo “dell’età dell’oro”, Trump si è a lungo soffermato sull’immigrazione, il suo cavallo di battaglia. Il numero degli ingressi di migranti senza documenti al confine con il Messico è “crollato del 99,9%: solo tre persone sono entrate”, ha detto rivendicando il suo successo. “Congratulazioni America. Se non avessimo vinto le elezioni, i democratici avrebbero consentito l’invasione di 30-40 milioni di illegali, molti dei quali criminali”, ha aggiunto criticando i giudici, colpevoli – a suo avviso – di rallentare la sua azione sui migranti. “Nulla fermerà la mia missione di rendere l’America di nuovo sicura”.