AgenPress. I paesi mediorientali hanno condannato l’ondata senza precedenti di attacchi israeliani contro l’Iran.
Il ministero degli Esteri egiziano ha condannato gli attacchi in un post su Facebook, affermando che rappresentano “una palese ed estremamente pericolosa escalation regionale”.
Anche il ministero degli Esteri giordano ha condannato l’attacco “nei termini più forti possibili” in una dichiarazione su X, aggiungendo che lo considera una “flagrante violazione” della sovranità dell’Iran, del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite.
In un post separato su X, il Ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha affermato che l’attacco israeliano è avvenuto in “un momento estremamente critico”, mentre gli Stati Uniti stavano negoziando un accordo nucleare con l’Iran che avrebbe “salvato l’intera regione”. Ha aggiunto che “l’azione provocatoria di Israele… trascina ulteriormente l’area verso l’abisso della guerra regionale”.
L’Arabia Saudita, in un post su X, ha affermato che il ministro degli Esteri, il principe Faisal bin Farhan, ha avuto una telefonata con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi, durante la quale ha “espresso la sua condanna” dell’attacco di Israele.
I governi del Qatar e degli Emirati Arabi Uniti hanno fatto eco a questi sentimenti. Definendolo una “pericolosa escalation”, il Qatar ha espresso la sua “ferma condanna” degli attacchi in una dichiarazione diffusa tramite la sua agenzia di stampa statale.
Nel frattempo, il Ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti ha sottolineato la “necessità di risolvere le divergenze attraverso mezzi diplomatici” in una dichiarazione riportata dall’agenzia di stampa statale degli Emirati.