AgenPress. Accorato appello del Papa a fine Angelus, alla luce delle “notizie allarmanti” dal Medio Oriente dopo il bombardamento Usa su tre siti nucleari iraniani e l’immediata risposta missilistica di Teheran contro città israeliane.
Il Pontefice avverte dal rischio che cada nell’oblio la sofferenza di Gaza e altri territori: “L’umanità grida e invoca la pace”, afferma, chiamando in causa i membri della comunità internazionale e la diplomazia perché “faccia tacere le armi”.
La guerra non risolve i problemi, anzi li amplifica e produce ferite profonde nella storia dei popoli, che impiegano generazioni per rimarginarsi.
Che la diplomazia faccia tacere le armi, che le nazioni traccino il loro futuro con opere di pace non con la violenza e conflitti sanguinosi.