AgenPress. “I giovani non devono essere semplici destinatari delle politiche climatiche, ma attori consapevoli e coinvolti nelle scelte del futuro”. Con queste parole, la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, è intervenuta alla Climate Leadership and Innovation Conference (CLIC), in corso dall’8 al 10 luglio a Rabat, in Marocco.
L’evento, il più importante tra quelli ospitati dall’African Youth Climate Hub, è organizzato dal Segretariato delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), con il supporto del Ministero italiano dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nell’ambito del programma Youth4Capacity, in collaborazione con la Fondazione Mohammed VI per la Protezione Ambientale, riunisce giovani leader, esperti e rappresentanti istituzionali con l’obiettivo di rafforzare le competenze, creare nuove sinergie e promuovere soluzioni innovative per affrontare la crisi climatica.
La Presidente Pisani ha aperto la Conferenza sottolineando come “nessuna transizione climatica è possibile senza il contributo diretto delle nuove generazioni. Il cambiamento si costruisce insieme, con i giovani al centro delle scelte, delle strategie, delle soluzioni”. Ed ha poi evidenziato il valore di iniziative come la CLIC: “Investire nei giovani significa investire in soluzioni durature, in un futuro sostenibile, nella capacità collettiva di affrontare le sfide globali con coraggio e consapevolezza”.
Il programma della conferenza si articola in tre giornate di formazione, laboratori, workshop e sessioni tematiche, con un momento conclusivo dedicato alla presentazione di progetti guidati da giovani. Un percorso che valorizza il protagonismo giovanile e si inserisce in modo coerente nelle azioni previste dal Protocollo d’intesa siglato nei mesi scorsi dal CNG con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dello Sport e i Giovani. Il Protocollo mira a promuovere la partecipazione attiva delle nuove generazioni nella definizione delle politiche ambientali e nello sviluppo di percorsi di educazione alla sostenibilità.
Nel suo discorso, Pisani ha ricordato come questo approccio – partecipativo, inclusivo e basato sulla conoscenza – sia l’unico in grado di garantire soluzioni realmente efficaci, condivise e durature. Ha infine aggiunto: “Lavoriamo insieme affinché ai giovani e alle future generazioni siano lasciati il piacere dei sogni, la bellezza della natura e la sapienza del rispetto degli equilibri ecosistemici”.