AgenPress. Dmitry Medvedev ha affermato che l’economia russa avrebbe retto amche all’ultimo pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea e ha affermato che Mosca avrebbe intensificato i suoi attacchi contro l’Ucraina.
Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha rilasciato queste dichiarazioni dopo che l’Unione Europea ha ufficializzato il 18° pacchetto di sanzioni contro la Russia che comprende misure volte a danneggiare ulteriormente l’industria petrolifera ed energetica russa. Inoltre ha aggiunto che le nuove sanzioni avrebbero avuto scarso impatto sulla posizione della Russia sul conflitto, proprio come i precedenti cicli di sanzioni non erano riusciti a fare.
Infine la Russia intende intensificare i suoi attacchi contro l’Ucraina. “Gli attacchi contro obiettivi ucraini, tra cui Kiev, saranno condotti con sempre maggiore violenza”, ha concluso Dmitry Medvedev.
Interrogato sulle nuove misure dell’UE, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov le ha descritte come unilaterali e illegali e ha affermato che sono in linea con quella che ha definito la “posizione sistematicamente anti-russa” dell’Europa. La Russia ha sviluppato un certo grado di immunità alle sanzioni occidentali e si è adattata ad esse. “Ma allo stesso tempo, ovviamente, abbiamo già acquisito una certa immunità alle sanzioni, ci siamo adattati alla vita con le sanzioni”, ha aggiunto Peskov.
“Certo, dovremo analizzare il nuovo pacchetto per minimizzarne l’impatto. Ma, in aggiunta, ogni nuovo pacchetto di sanzioni ha un impatto negativo sui Paesi che lo sostengono. È un’arma a doppio taglio”, ha concluso il portavoce del Cremlino.