Il presidente Donald Trump ha affermato più volte di poter invocare lo statuto del 1807, che conferisce al presidente il potere di dispiegare l’esercito statunitense sul territorio nazionale
AgenPress. Negli ultimi giorni, i funzionari della Casa Bianca hanno avuto discussioni sempre più serie sull’invocazione dell’Insurrection Act da parte del presidente Donald Trump, una legge del XIX secolo raramente utilizzata che conferisce al presidente il potere di schierare militari in servizio attivo all’interno degli Stati Uniti.
Le discussioni giungono mentre Trump ha cercato di schierare truppe della Guardia Nazionale in diverse grandi città, tra cui Los Angeles, Chicago e Portland, Oregon, affermando che sono necessarie per ridurre la criminalità e proteggere i funzionari dell’Immigration and Customs Enforcement dai manifestanti.
La guardia è attualmente impiegata in ruoli di supporto limitati, poiché ai militari in servizio attivo è vietato condurre azioni di polizia civile, come perquisizioni e arresti.
I piani di Trump di schierare la Guardia Nazionale hanno occasionalmente incontrato ostacoli legali. Domenica, un giudice federale dell’Oregon ha impedito al presidente di inviare membri della Guardia Nazionale da qualsiasi stato a Portland.
Interrogata sulle discussioni riguardanti l’invocazione dell’Insurrection Act, la portavoce della Casa Bianca Abigail Jackson ha dichiarato: “L’amministrazione Trump è impegnata a ripristinare la legge e l’ordine nelle città americane afflitte dalla violenza dovuta alla cattiva gestione dei Democratici. E il Presidente Trump non resterà a guardare mentre violenti rivoltosi attaccano le forze dell’ordine federali. L’amministrazione lavorerà per proteggere i beni e gli ufficiali federali, rendendo di nuovo sicure le città americane”.