AgenPress. Gli ultimi 20 ostaggi israeliani ancora in vita trattenuti a Gaza, insieme ai corpi di 28 ostaggi saranno rilasciati domani mattina.
Si prevede che Hamas consegnerà immediatamente tutti gli ostaggi sopravvissuti al Comitato Internazionale della Croce Rossa, che li trasporterà all’interno di Gaza, in una zona che rimarrà sotto il controllo israeliano.
Israele ha accusato Hamas di aver utilizzato le passate consegne di ostaggi a fini propagandistici, scambiandoli di fronte alla folla e con striscioni che accusavano Israele di crimini di guerra. Shosh Bedrosian, portavoce di Netanyahu, ha dichiarato in una conferenza stampa che lo scambio dovrebbe avvenire “senza alcuna manifestazione di disapprovazione da parte di Hamas”.
Gli ostaggi ancora in vita saranno poi portati fuori da Gaza e trasferiti alla base militare di Re’im, nel sud di Israele, dove potranno riunirsi alle loro famiglie che li aspettano.
Una volta che gli ostaggi israeliani avranno lasciato Gaza, ha affermato Bedrosian, gli autobus che trasportano i prigionieri palestinesi riceveranno l’autorizzazione a partire, trasportando alcuni prigionieri in Cisgiordania e a Gerusalemme Est, e altri a Gaza o per la deportazione altrove.
Dopo essere stati riuniti alle loro famiglie, gli ostaggi israeliani viaggeranno con loro in uno dei tre ospedali principali per iniziare un lungo percorso di riabilitazione.
I medici si stanno preparando all’eventualità che gli ostaggi che tornano in Israele possano soffrire di malnutrizione e che sarà necessario un’attenta reintroduzione del cibo.
Sono previsti piani separati anche per i resti degli ostaggi deceduti.
Bedrosian ha affermato che le forze israeliane “terranno una breve cerimonia nella Striscia di Gaza” quando prenderanno in custodia gli ostaggi deceduti, con le loro bare “drappeggiate con bandiere israeliane” prima di essere portate in Israele per l’identificazione forense.