AgenPress. Uno degli ambiti principali sui quali noi abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione riguarda la creazione di nuovi strumenti, di nuovi meccanismi finanziari che possano accompagnare il lavoro delle aziende, fare da moltiplicatore. Sono per questo felice di annunciare il contributo determinante dell’Italia alla nascita di un nuovo fondo equity a livello europeo. Il messaggio che vogliamo lanciare oggi agli imprenditori è semplice.
Non abbiate paura di investire, di costruire, di ricostruire in Ucraina, perché investire sulla ricostruzione dell’Ucraina non è un azzardo, è invece un investimento in una Nazione che ha dimostrato più resilienza di qualsiasi altra, ma è anche un investimento sulla pace, sulla crescita economica dell’Europa intera, sulla sicurezza dei nostri cittadini.
E sappiate che saremo al vostro fianco, insieme alle istituzioni finanziarie, alle realtà come Sace, Simest, Cassa Depositi e Prestiti, che sostengono l’internazionalizzazione delle imprese, per mettervi nelle condizioni migliori per poter operare, non solo sul fronte delle assicurazioni che sono necessarie per chi investe contro i rischi derivanti dal conflitto, ma anche per esplorare nuove opportunità in ambiti strategici, dall’agroindustria fino alla meccanica avanzata, all’industria chimica e ai trasporti.
Investire in Ucraina è un investimento su noi stessi perché, piaccia o no, quello che accade in Ucraina riguarda ciascuno di noi. Penso che per questo dobbiamo essere orgogliosi del risultato che oggi raggiungiamo tutti insieme – nazioni, organizzazioni internazionali, istituzioni finanziarie, autorità locali, settore imprenditoriale e società civile. Insieme abbiamo assunto impegni con la Conferenza di oggi per oltre 10 miliardi di euro.