AgenPress. il Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre si terrà ancora una volta in un frangente internazionale estremamente complesso.
L’Italia si presenta a questo appuntamento al compimento del terzo anno di questo governo, forte di una stabilità politica rara nella sua storia repubblicana, di un ritrovato protagonismo internazionale – che le viene riconosciuto da tutti – e di indicatori economici e finanziari solidi, che la rendono apprezzata dagli analisti e attrattiva per gli investitori.
Il riconoscimento del Fondo Monetario Internazionale e l’ultima valutazione sul rating dell’Italia da parte dell’agenzia DBRS, riportano finalmente l’Italia dove merita di stare, cioè in serie A, e dimostrano la correttezza della strategia di sviluppo e delle politiche di bilancio messe in campo da questo governo, confermate anche con la legge di bilancio varata la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri.
Tutto questo consente all’Italia di presentarsi con autorevolezza al tavolo del Consiglio europeo, per contribuire, con le sue posizioni, a scelte che necessitano di pragmatismo, di visione e di ambizione.
Naturalmente anche questo Consiglio europeo partirà dalle gravi crisi internazionali che stiamo vivendo, sia per i continui e deliberati attacchi russi nei confronti degli obiettivi civili in Ucraina, l’ultimo questa notte con 6 vittime tra cui 2 bambini, sia per la grave situazione in cui tuttora versa la Striscia di Gaza.