Si incontrano a Londra i leader della “Coalizione dei Volenterosi per l’Ucraina”

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AgenPress. L’incontro dei leader della cosiddetta “Coalizione dei Volenterosi per l’Ucraina” è iniziato a Londra. Il presidente ucraino, i primi ministri di Regno Unito, Danimarca e Svezia, nonché il Segretario generale della NATO, partecipano ai colloqui di persona. Altri 20 leader si sono uniti a loro da remoto.

Aprendo l’incontro, il Primo Ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che la Coalizione dei Volentieri “è un gruppo di paesi uniti al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel chiedere la fine dello spargimento di sangue” in Ucraina. Ha affermato che il leader statunitense “ha ragione” a imporre sanzioni alle compagnie petrolifere russe. Ha aggiunto che la pressione sul leader russo Vladimir Putin deve essere mantenuta finché non dimostrerà di essere “davvero serio riguardo alla pace”.

“Quindi è il momento di continuare a fare pressione perché è l’unico modo per far cambiare idea a Putin; l’unico modo per convincerlo a parlare e fermare le uccisioni”, ha detto Starmer.

Il presidente francese Emmanuel Macron, partecipando all’incontro di Parigi, ha affermato che il gruppo deve continuare a sostenere la resilienza energetica dell’Ucraina e mantenere la pressione sulla Russia. A suo avviso, “le sanzioni statunitensi rappresentano un chiaro punto di svolta”. “L’efficacia delle sanzioni dovrebbe avere un impatto evidente sul finanziamento della guerra da parte della Russia”, ha aggiunto.

Prima dell’incontro della Coalizione dei Volenterosi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato con il re britannico Carlo III al Castello di Windsor. Si è trattato del terzo incontro tra il leader ucraino e il monarca quest’anno.

Zelensky si è poi recato al quartier generale del Primo Ministro britannico a Downing Street. Durante un breve briefing con i media, Starmer ha suggerito che una coalizione di volenterosi potrebbe sostenere l’Ucraina nell’armamento con missili a lungo raggio. Questa affermazione nasce dal disaccordo tra Zelensky e Trump sull’acquisizione da parte dell’Ucraina dei missili americani Tomahawk.

Zelensky concorda con le affermazioni di Starmer secondo cui Putin non ha alcuna intenzione di porre fine alla guerra in Ucraina. Ritiene che Putin voglia innescare una “catastrofe umanitaria” questo inverno attaccando le infrastrutture energetiche ucraine.

Il Presidente ucraino e il Primo Ministro britannico si sono poi recati al Ministero degli Esteri, dove hanno incontrato il Primo Ministro danese Mette Frederiksen, il Primo Ministro olandese Dick Schoof e il Segretario Generale della NATO Mark Rutt. Il Presidente Macron li ha raggiunti da remoto.

 

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