AgenPress. Zohran Mamdani è stato eletto sindaco di New York City, ottenendo una vittoria decisiva in una corsa a tre. Ha ricevuto una maggioranza di voti sufficientemente significativa da far sì che i principali media dichiarassero le elezioni meno di 40 minuti dopo la chiusura dei seggi , in seguito alla più alta affluenza in oltre mezzo secolo.
Questi risultati significano che Mamdani, un socialista democratico di 34 anni che si è candidato con un programma basato sull’accessibilità economica, avrà ora la possibilità di trasformare la sua visione in realtà come leader della città più grande del Paese. Significa anche che la città con la più grande popolazione ebraica degli Stati Uniti sarà ora guidata da un attivista anti-israeliano di lunga data.
Primo musulmano ad essere eletto sindaco, Mamdani ha consolidato la sua posizione all’avanguardia del movimento progressista in un momento in cui sempre più democratici hanno iniziato a sottoscrivere le sue opinioni fortemente critiche su Israele.
Nelle ultime settimane, importanti voci ebraiche in città hanno fatto pressioni per indirizzare i voti all’ex governatore Andrew Cuomo, che si è candidato come indipendente dopo aver perso contro Mamdani alle primarie democratiche. Non è bastato: Cuomo è arrivato secondo anche alle elezioni generali, seguito a distanza dal terzo posto dal repubblicano Curtis Sliwa.
Durante la campagna elettorale, Mamdani si è impegnato a combattere l’antisemitismo in città e a diventare sindaco di tutti i newyorkesi.