AgenPress. È stato arrestato oggi Al-Masri, figura ritenuta vicina a gruppi armati attivi in aree di conflitto e accusato di tortura, sequestri e violenze sistematiche contro civili. La notizia è stata diffusa dall’emittente libica Libya24 attraverso un post su X, che cita un comunicato ufficiale della Procura generale libica.
Secondo quanto riportato, Al-Masri era ricercato da tempo per presunti crimini commessi in un centro di detenzione non autorizzato, dove sarebbero avvenuti interrogatori violenti e trattamenti inumani ai danni di prigionieri politici e civili catturati durante i conflitti interni.
La Procura ha precisato che il fermo è avvenuto nel corso di un’operazione congiunta condotta dalle forze di sicurezza e da reparti specializzati nella lotta al terrorismo. Le autorità parlano di un “passo significativo per smantellare una rete di violenze e abusi organizzati”.
Al-Masri, definito nel comunicato come un soggetto “altamente pericoloso”, sarebbe stato responsabile non solo di atti diretti di tortura, ma anche del coordinamento di trasferimenti illegali di prigionieri tra diverse milizie.
Non sono stati diffusi, al momento, né dettagli sulla località precisa dell’arresto né informazioni sulle condizioni della detenzione attuale. Tuttavia, la Procura ha annunciato che nei prossimi giorni verranno resi pubblici ulteriori elementi dell’inchiesta.