AgenPress. “I dati diffusi dall’INPS relativi al 2024 rappresentano un segnale incoraggiante che conferma l’efficacia delle misure adottate dal Governo. L’aumento costante dell’occupazione, che vede i lavoratori dipendenti del settore privato crescere del 2% fino a toccare i 17,7 milioni, è un risultato che accogliamo con grande favore e che dimostra l’impatto positivo di tali interventi.
Questa crescita occupazionale, accompagnata da un aumento delle retribuzioni medie annue del 3,4%, è il risultato di incentivi mirati, politiche attive e riforme strutturali che hanno sbloccato energie e creato opportunità. La piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) e l’impegno per aver reso strutturale il taglio del cuneo fiscale sono due pilastri fondamentali. La riduzione del carico contributivo non solo ha messo più soldi nelle tasche dei lavoratori, sostenendo il potere d’acquisto, ma ha anche agito come un potente incentivo per le aziende ad assumere.
Allo stesso modo, SIISL sta contribuendo a una maggiore efficacia delle politiche attive del lavoro, facilitando l’incontro tra domanda e offerta. È fondamentale, ora, continuare su questa strada. Occorre vigilare sulle dinamiche contrattuali, gestendo con attenzione l’incremento dei rapporti intermittenti, e lavorare affinché l’aumento delle retribuzioni sia più omogeneo. L’UGL auspica la prosecuzione dei tavoli fra Governo e parti sociali per discutere delle iniziative volte a rafforzare la crescita e a tutelare il potere d’acquisto dei salari.”
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito ai dati emersi dall’Osservatorio sui lavoratori dipendenti del settore privato pubblicato dall’Inps.