AgenPress. Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex presidente e primo ministro della Russia, ha dichiarato che se l’UE dovesse sequestrare i beni russi congelati, Mosca potrebbe considerare questo atto come un atto che giustifichi la guerra.
“Se la folle Unione Europea tentasse di rubare i beni russi congelati in Belgio con il pretesto di un cosiddetto ‘prestito di riparazione’, la Russia potrebbe considerare questa mossa equivalente a una causa di guerra, con tutte le conseguenze che ne conseguirebbero per Bruxelles e per ogni paese dell’UE”, ha affermato Medvedev.
Mercoledì la Commissione europea ha proposto un piano per raccogliere 90 miliardi di euro per l’Ucraina attraverso un utilizzo di beni statali russi congelati.
