Ucraina. A Bakhmut l’esercito ucraino riconquista 1.400 metri in 24 ore. Uccisi 138 soldati russi, feriti 236

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AgenPress Le truppe ucraine sono avanzate fino a 1,4 km in diverse zone della direzione di Bakhmut nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto Serhiy Cherevaty, portavoce del raggruppamento orientale delle Forze armate ucraine, come riporta il consigliere del ministero dell’Interno ucraino Anton Gerashenko. Secondo Cherevaty, sono stati uccisi 138 soldati russi e 236 sono rimasti feriti.

Inoltre, gli ucraini hanno inoltre distrutto un obice semovente Sau Gvozdyka, tre veicoli blindati, un obice D-30, un cannone antiaereo C-60, un drone Zala, otto depositi di munizioni e sette veicoli russi utilizzati per consegnare munizioni e armi.

“Ci stiamo muovendo verso una tendenza in cui le nostre forze saranno in posizioni più favorevoli rispetto al nemico. Abbiamo già preso un certo numero di colline”, ha detto Cherevatyi. 

Cherevaty ha affermato che 138 soldati russi sono stati uccisi e 236 feriti nell’ultimo giorno nell’area di Bakhmut tra i contrattacchi localizzati ucraini.

Bakhmut rimane il punto più caldo della guerra, dove sia l’Ucraina che la Russia hanno subito pesanti perdite nel corso della battaglia durata quasi un anno per la città in rovina, che un tempo ospitava circa 70.000 persone.

Cherevaty non ha indicato dove le forze ucraine hanno fatto un’avanzata. Da maggio, le autorità ucraine hanno segnalato contrattacchi localizzati a nord ea sud di Bakhmut.

Il 20 maggio il ministero della Difesa russo e il gruppo di mercenari Wagner hanno rivendicato la vittoria su Bakhmut, affermazione immediatamente smentita dall’Ucraina.

 

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