AgenPress – Le autorità russe nella Crimea occupata hanno arrestato Alexey Ladin, un avvocato che rappresenta i prigionieri politici e gli ucraini imprigionati dalla Russia. Lo ha riferito Radio Free Europe/Radio Liberty il 13 ottobre, citando l’avvocato della Crimea Emil Kuberdinov.
Un tribunale russo ha incarcerato Ladin per 14 giorni e multato di 45.000 rubli (460 dollari) per la presunta “distribuzione di simboli estremisti”.
Il giornalista Anton Namliuk ha affermato che le accuse si riferiscono ai tre post dell’avvocato su Facebook che raffigurano lo stemma ucraino, il simbolo tataro di Crimea, il tamga, e dichiarazioni contro l’invasione russa dell’Ucraina.
Ladin è stato arrestato nelle prime ore del mattino del 13 ottobre a Simferopoli, in Crimea, mentre tornava dalla città russa di Rostov sul Don, dove aveva preso parte alle udienze dei prigionieri ucraini di guerra.
Radio Free Europe/Radio Liberty ha osservato che Ladin ha preso parte a numerosi processi che coinvolgono tartari di Crimea, prigionieri di guerra ucraini e civili ucraini rapiti dalla Russia nei territori occupati.
La Russia ha occupato la Crimea nel 2014 dopo che la rivoluzione EuroMaidan ha spodestato il presidente filo-russo Viktor Yanukovich. Da allora, le autorità di occupazione hanno portato avanti la repressione contro gli attivisti filo-ucraini e i tatari di Crimea.