AgenPress. Oggi mercoledì 8 novembre alle ore 15 ci sarà la decisione per decidere se Indi Gregory potrà essere riportata a casa. Se non dovesse andare in porto la trattativa, dovremmo radicare altri rimedi di carattere giudiziario e processuale”.
Lo ha affermato Simone Pillon, avvocato della famiglia di Indi Gregory, intervenuto a “ZTL”, programma condotto da Francesco Borgonovo su Radio Giornale Radio.
“Stiamo lavorando alla clemente per fare in modo che si trovi un accordo. Dopo la concessione della cittadinanza, la bimba ha a disposizione gli strumenti che il diritto internazionale mette in favore dei bambini che si trovano fuori dal loro paese di cittadinanza. Stiamo lavorando con un approccio che non sia di contrapposizione ma di collaborazione e dialogo per convincere le autorità sanitarie britanniche a concedere l’espatrio della minore – ha aggiunto Pillon –.
Contesto dichiarazioni che sono fuori luogo da parte di parlamentari come Crisanti, che parla di crudeltà e di strumentalizzazione. Ricordo che un governo del PD fece la stessa cosa con Alfie Evans nel 2016, e questo va a merito di chi governava allora. I medici che oggi chiedono che si stacchi la spina alla piccola Indi, sono gli stessi che nel 2019 volevano staccare la spina a Tafida Raqeeb, che è tutt’ora viva e vegeta”.