Afghanistan. Gli 007 Usa avevano avvertito Biden, l’esercito afgano non opporrà resistenza

Agenpress – Secondo  il New York Times citando dirigenti ed ex dirigenti del governo americano  nel mese di luglio, secondo il quotidiano, molti rapporti di intelligence divennero pessimistici, mettendo in dubbio se le forze di sicurezza afghane avrebbero opposto una seria resistenza e se il governo avrebbe potuto resistere a Kabul. L’8 luglio Biden disse che era improbabile che il governo afghano cadesse e che non ci sarebbe stata una evacuazione caotica degli americani analoga a quella di Saigon.

I moniti estivi degli 007, scrive il Nyt, sollevano l’interrogativo sul perché i dirigenti dell’amministrazione Biden e i pianificatori militari in Afghanistan siano sembrati mal preparati a gestire il push finale dei talebani a Kabul, compreso il fallimento nel garantire la sicurezza nel principale aeroporto e rispedendo in fretta migliaia di soldati per proteggere l’uscita finale dal Paese. Un rapporto di luglio evidenziava i crescenti rischi per Kabul, notando che il governo afghano era impreparato ad un assalto dei talebani, secondo una fonte vicina all’intelligence.

Le agenzie degli 007 Usa avevano previsto che se i talebani avessero conquistato una serie di città, avrebbe potuto esserci rapidamente un collasso a cascata e che le forze afghane erano ad alto rischio di crollare. Ma le decisioni chiave, ricorda il giornale, furono prese ben prima di luglio, quando il consenso nella comunità dell’intelligence era che il governo afghano avrebbe potuto resiste due anni. Un alto dirigente dell’amministrazione ha replicato che anche in luglio, quando la situazione era sempre più volatile, le agenzie di intelligence non hanno mai offerto una chiara previsione su una imminente vittoria dei talebani e che le loro valutazioni non avevano un “alto grado di fiducia”, ossia il più alto livello di certezza.

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