Amministrative. Pubblicata lista “impresentabili”, tra questi anche Mimmo Lucano

AgenPress – Sono in totale 10 i candidati alle prossime amministrative inseriti nella lista dei cosiddetti “impresentabili” stilata dalla Commissione parlamentare antimafia, in base alla legge Severino e al Codice di autoregolamentazione. Nove sono candidati alle elezioni comunali e uno alle Regionali, l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, condannato in primo grado a 13 anni per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

La lista è stata resa nota dal presidente della Commissione Nicola Morra. Alle elezioni regionali in Calabria è Lucano a rientrare nella fattispecie prevista dalla legge Severino. Candidato per la lista “Un’altra Calabria”, che sostiene Luigi de Magistris, l’ex sindaco di Riace se eletto risulterebbe sospeso di diritto per aver riportato una condanna in primo grado per i delitti di peculato e abuso d’ufficio.

Nella Capitale gli ‘impresentabili’ sono Marcello De Vito- ex presidente dell’assemblea capitolina con Virginia Raggi, ora candidato di Forza Italia a sostegno di Enrico Michetti-, Maria Capozza (Forza Italia) Viorica Mariuta e Antonio Ruggiero (entrambi del Movimento Idea Sociale).

A Napoli l’impresentabile è Carlo de Gregorio, della lista “Essere Napoli”, che sostiene il candidato sindaco Catello Maresca: per lui una condanna in primo grado a due anni per importazione e detenzione di sostanze stupefacenti.

A Bologna il nome indicato dall’Antimafia è quello di Riccardo Monticelli, della “Coalizione civica per Bologna ecologista e coraggiosa”, che sostiene il candidato sindaco Matteo Lepore: Monticelli ha una condanna a 4 mesi per detenzione ai fini di spaccio. Una posizione a parte è quella di Marco Metta, candidato sindaco a Cerignola: il Tribunale di Bari ha sancito in modo non definitivo (Metta ha presentato ricorso) la sua incandidabilità in quanto già sindaco di un comune sciolto per infiltrazioni mafiose.

Per le Comunali di Cosenza il nome indicato dall’Antimafia è quello di Gianluca Guarnaccia, della lista “Coraggio Cosenza”, a sostegno del candidato sindaco Francesco Caruso: a suo carico due rinvii a giudizio, uno per associazione di stampo mafioso. A Siderno l’impresentabile è Domenico Barbieri, della lista “Corriamo insieme” a sostegno di Antonio Cotugno: per lui una condanna non definitiva a 6 mesi per detenzione di stupefacenti.

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