AgenPress. È fondamentale il segnale di attenzione che diamo a tutto il settore con lo sblocco del contratto della sanità privata’, dichiara Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome.
È un giorno importante soprattutto per i lavoratori che attendevano da 14 anni un nuovo contratto. E tutto ciò ha maggior valore in un momento così delicato per tutte le componenti della sanità , che hanno dimostrato di essere tutte indispensabili nel contrasto alla pandemia.
Un ringraziamento ad AIOP ed ARIS per il via libera alla preintesa siglata a giugno, e alle Organizzazioni sindacali per l’intenso lavoro svolto nel porre fine ad una vertenza troppo lunga.
Con la prossima firma definitiva del contratto nazionale si riconosceranno i diritti di centomila lavoratori; gli stessi diritti della componente pubblica.
È un risultato a cui si è giunti con un gioco di squadra dove ognuno ha fatto la sua parte assumendosi impegni precisi, Regioni da una parte e Ministero della Salute dall’altra.
Voglio ringraziare per l’impegno e gli sforzi che insieme a me hanno profuso per una positiva conclusione della vertenza contrattuale Vittorio Bugli e Davide Caparini presidenti del Comitato di settore e Luigi Genesio Icardi Coordinatore della Commissione Salute.
E’ un altro passo avanti per migliorare, anche attraverso una stagione nuova di investimenti, la sanità italiana.