Concorso scuola. Sindacati, rinviarlo, rischio aumento contagi. Azzolina dice “no”

AgenPress – “Avviare in un contesto di emergenza igienico sanitaria lo svolgimento delle prove del concorso straordinario non produce alcun effetto immediato in termini di assunzioni mentre espone la scuola e il personale coinvolto a un possibile aumento dei contagi” da Covid-19.

E’ l’allarme lanciato dai maggiori sindacati della scuola. “Riteniamo che il Parlamento possa promuovere un più complessivo ripensamento della procedura”, scrivono.

Cinque segretari generali dei sindacati hanno scritto una lettera inviata ai gruppi parlamentari di Camera e Senato proprio per chiedere la “sospensione delle prove, a tutela del personale precario della scuola e della salute di tutte le persone coinvolte”.

Secondo Sinopoli, Gissi, Turi, Serafini e Di Meglio, il Parlamento può “promuovere un più complessivo ripensamento su una procedura che, se nell’immediato si rivela unicamente un fattore di ulteriore stress per le scuole, meriterebbe comunque di essere riconsiderata alla luce di quanto avvenuto anche in altri settori della PA, mettendo in atto percorsi di stabilizzazione per titoli e prova orale che consentirebbero di garantire l’assunzione in forma stabile di quei precari già oggi impegnati in cattedra con serietà e professionalità al servizio del nostro sistema di istruzione”.

 “Il concorso straordinario si svolgerà in assoluta sicurezza grazie alla distribuzione territoriale e alla scansione temporale della prove non ci sarà assembramento né concentrazione dei candidati al di là di quello che qualcuno dice in modo strumentale. Saranno concorsi seri, selettivi. Serve una verifica concorsuale che selezioni chi merita di insegnare; le famiglie chiedono docenti preparati”, ha replicato alla Camera il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.
 

 

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