Coronavirus. Arcuri, a breve la sperimentazione dell’app “contact tracing”

Agenpress – Occorre “alleggerire progressivamente le misure di contenimento, garantendo sicurezza e salute di un numero massimo di cittadini possibile. No a improvvisazioni ed estemporaneità”.

Lo dice  il commissario Domenico Arcuri, perché “senza la salute e la sicurezza la ripresa economica durerebbe come un battito di ciglia. Bisogna continuare a tenere in equilibrio questi due aspetti”

Si deve “continuare ad agire con la cautela e la prudenza di questi mesi, capire che è clamorosamente sbagliato comunicare un conflitto tra salute e ripresa economica”.

Arcuri informa anche che “è avviata la fase dei test” per l’app che sarà utilizzata per tracciare i contagi.  “Una sana concezione del nostro Paese mi porta a dire che le aree in cui sperimentare la app di contact tracing saranno una al nord, una al centro e una al sud”, ha aggiunto.

Sabato la firma della stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons Spa”.

“Nessuno qui ci guadagna nulla. L’applicazione sarà solo volontaria, nessuno sarà obbligato a installarla sul telefono mobile. Ci aspettiamo che un numero molto alto di cittadini lo faccia. Gli esperti ci dicono che almeno il 70% della popolazione dovrebbe farlo per dargli un significato importante”.

“L’app sui telefoni dei cittadini garantirà completamente l’anonimato, non ci sarà nessuna finalità diversa. I dati saranno conservati in un server pubblico, sono per definizione criptati, nessuna preoccupazione per un loro maldestro utilizzo. Si usa tecnologia blutooth e non geolocalizzazione, come prevede la legge sulla privacy”.

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