Coronavirus. Ferrari produrrà valvole respiratorie e raccordi per maschere protettive

Agenpress – La casa automobilistica italiana Ferrari ha annunciato che produrrà valvole respiratorie e raccordi per maschere protettive come parte dei suoi sforzi per sostenere la risposta nazionale alla pandemia di coronavirus, secondo una dichiarazione odierna.  “La Ferrari ha iniziato a produrre valvole respiratorie e raccordi per maschere protettive nel suo stabilimento di Maranello come una delle sue iniziative a supporto degli operatori sanitari che trattano i pazienti con coronavirus”, ha affermato la società. 

 “Nei prossimi giorni, la Ferrari prevede di produrre diverse centinaia di attrezzature che sono già state distribuite da alcune delle società coinvolte, con il coordinamento dell’Agenzia italiana per la protezione civile”.

Secondo la Ferrari, le attrezzature di nuova concezione saranno distribuite a vari ospedali italiani, compresi quelli di Bergamo, Genova, Modena e Sassuolo, nonché agli operatori sanitari nella città di Medicina, vicino a Bologna.

In una dichiarazione condivisa sulla sua pagina Facebook ufficiale,  Luigi Di Maio ha dichiarato che il paese è orgoglioso degli sforzi della Ferrari a supporto degli operatori sanitari. 

“La Ferrari, una delle nostre eccellenze italiane, ha messo in campo le sue capacità per affrontare il coronavirus e salvaguardare la vita degli italiani … sapere che l’azienda sta contribuendo a sostenere il riavvio del Paese ci rende orgogliosi”. 

A fronte della crisi sanitaria causata dalla pandemia del Covid-19, Ferrari ha deciso di finanziare una serie di iniziative nel territorio locale, che si concentrano nelle comunità di Maranello, Fiorano e Formigine.

Il programma di aiuti alle diverse città include le seguenti attività, che sono state coordinate direttamente con le autorità locali:

  • Acquisto di test e attrezzature per la diagnosi del Covid-19 destinati al Policlinico di Modena, agli ospedali di Baggiovara e di Sassuolo. Tali test, di tipo sierologico e molecolare, forniscono un responso rapido (in 4/8 ore) e sono di grande supporto nel controllo e nella prevenzione del contagio.
  • Auto medica per le comunità locali. La vettura sarà donata all’autorità sanitaria locale, l’Azienda USL di Modena, e sarà collocata presso l’AVAP (Associazioni Volontari Assistenza Pubblica) di Maranello per il Servizio di emergenza territoriale.
  • Acquisto di materiale informatico per le scuole. Notebook, tablet e modem portatili consentiranno agli istituti di istruzione primaria e secondaria di primo grado delle tre città un efficiente programma di lezioni online, che è diventata la modalità di insegnamento primaria durante la crisi. Il materiale informatico resterà in dotazione delle scuole anche dopo la loro riapertura.
  • Acquisto e distribuzione di alimenti a Maranello. Un contributo per i buoni spesa e l’acquisto di beni di prima necessità per famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza.

Ulteriori iniziative per il territorio saranno confermate nelle prossime settimane. Il valore complessivo di questi interventi si avvicina ai 2 milioni di Euro, cui contribuiscono il Presidente, l’Amministratore Delegato e i membri del CdA con la rinuncia ai propri compensi per il resto dell’anno, e il Senior Management Team che ha destinato a questa causa il 25% della propria retribuzione per il medesimo periodo.

Anche in questo modo Ferrari desidera esprimere concretamente la propria vicinanza e solidarietà in una fase di difficoltà e incertezza per il territorio e per il Paese.

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