Coronavirus. Il Giappone dichiara lo stato d’emergenza. Stop esposizione fiamma olimpica

Agenpress – Il Giappone ha dichiarato lo stato d’emergenza per sette delle otto regioni del Paese.  La comunicazione è arrivata dal governo e il provvedimento potrebbe durare fino al 6 maggio. Il 6 aprile, il premier Shinzo Abe ha anche annunciato un massiccio piano per sostenere l’economia del Paese pari a 108.000 miliardi di yen, che equivalgono a circa 915 miliardi di euro, per contrastare le conseguenze della pandemia del coronavirus sull’attività della terza potenza economica mondiale.

“Attualmente stiamo assistendo a un rapido aumento delle nuove infezioni – ha affermato Abe – in particolare nelle aree urbane come Tokyo e Osaka”. Lo stato di emergenza conferisce ai governatori regionali il potere di chiedere ai cittadini di rimanere in casa, la chiusura di imprese che attirano grandi folle, ma non prevede un vero e proprio lockdown come in Europa.

La fiamma olimpica non sarà più esposta al pubblico a Fukushima. Lo ha reso noto il comitato organizzatore dei Giochi di Tokyo all’indomani dell’annuncio, da parte del governo giapponese, della decisione di dichiarare lo stato d’emergenza in sette prefetture del Paese a causa del coronavirus. La fiamma era esposta dalla settimana scorsa a Fukushima, un luogo simbolico e duramente provato, a nove anni dal sisma, dallo tsunami e dalla catastrofe nucleare. “Originariamente avremmo voluto mantenere l’esposizione al pubblico della fiamma fino a fine aprile. Ma a causa dei recenti sviluppi, abbiamo deciso di interromperla”, ha dichiarato il portavoce del comitato organizzatore che non ha voluto fornire dettagli sul luogo dove la fiamma sarà conservata.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie