Coronavirus. Ilaria Capua. Verosimile ondata di ritorno. Bambini a rischio? Bisognerà prepararci

Agenpress – “E’ situazione molto complessa che è anche diversa nelle diverse Regioni italiane, a mio avviso la mediazione non può essere politica ma è in mano alle persone: non c’è governo che possa dare la soluzione al problema. Noi sappiamo quali sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per combattere il Covid, sappiamo che ci sono pratiche che funzionano e sono l’igiene e il distanziamento sociale”.

Lo ha detto la virologa Ilaria Capua a dirlo, intervenendo dalla Florida nel corso della trasmissione diMartedì, nel corso della quale ha parlato anche dei bambini. “Non possiamo però escludere che domani i bambini potrebbero diventare vittime di questa malattia, anzi credo che bisognerà prepararci”. “I bambini per nostra fortuna sono risparmiati. Non è detto che un virus sconosciuto risparmi determinate categorie. Ringrazio il caso o madre natura che ci ha mandato un virus che non uccide i bambini, perché poteva essere così. Questo virus passa nei bambini senza farsi vedere, a meno che non ci siano altri problemi”.

“Bambini che hanno altre comorbidità possono sviluppare una forma più sintomatica, ma per fortuna ad oggi questo virus accarezza i bambini. Non possiamo però escludere che domani potrebbero diventare vittime di questa malattia, anzi credo che bisognerà prepararci”, aggiunge.

llaria Capua ha anche ricordato che non tutte le categorie sono ugualmente a rischio per cui dobbiamo autogestirci ed è necessario avere buon senso. “Se dovessimo cadere in una situazione drammatica come quella che si è verificata in Lombardia sarà molto più difficile ripartire. Quindi da un lato cautela e dall’altro studio del fenomeno e capire che alcuni soggetti come giovani e persone sotto i 60 anni sono meno a rischio, e le donne hanno un rischio minore di sviluppare la forma grave. Bisogna che siano le persone a diventare soluzione e non problema”.

Se ci sarà una ondata di ritorno in autunno? E’ verosimile “ma noi conosciamo pochissimo il virus e possiamo parlare solo sulla base di quello che abbiamo visto in passato. Fino a quando il rapporto tra circolazione virale e immunità di gregge non si equilibra si continueranno ad avere dei casi. Credo che in tarda primavera ed estate ci saranno alcuni casi che mi auguro non saranno numericamente rilevanti, ma a settembre sarebbe opportuno partire con un piano di preparazione alla seconda ondata che potrebbe avvenire. Come si fa a evitare la potenza di una seconda ondata? Rispettando le misure di distanziamento sociale e di igiene. Fino a quando non si sarà stabilizzata la situazione epidemiologica le persone anziane dovranno mettere loro stesse meno a rischio e quindi ridurre attività che potrebbero metterle in pericolo”

Capua ha parlato anche delle categorie, che per ora non potranno riaprire, come quelle dei parrucchieri. “Se si conferma che il virus si sta comportando come in questo momento allora si potranno allentare di più le misure.  Se i parrucchieri riuscissero ad applicare misure di contenimento con appuntamenti fissati bene e senza attesa io non vedo perché non si possa ritornare a lavorare, anche con persone che sono meno a rischio di infettarsi”.

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