Covid. De Luca. Governo genera caos, meglio vada a casa. Di Maio “coniglio”

AgenPress –  “Fatti salvi 3-4 ministri non è un governo, anziché andare allo sbaraglio sarebbe meglio avere un Governo che non produca il caos che è stato prodotto in Italia. In queste condizioni meglio mandare a casa il Governo”.

Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb.”Oggi in Campania sono 3900 nuovi contagi con una percentuale di positivi su 25mila tamponi che è del 16,5%. Da 3-4 giorni la percentuale di positivi scende leggermente, speriamo sia una tendenza. 190 persone sono ricoverate in terapia intensiva, il 27% di occupazione delle terapie – ha aggiunto – I posti letto sono sufficienti oltre 500 disponibili per pazienti Covid”. Ad oggi, la Campania, “continua ad avere il tasso più basso di mortalità per Covid”.

“Se bisogna stare al governo con questi personaggi sarebbe meglio mandare a casa questo governo – ha sottolineato – perché non è tollerabile, ho detto a qualche esponente del Pd, alcun rapporto di collaborazione con ministri come Spadafora che ha raccontato bestialità o con il signore di cui ho fatto il nome (Luigi Di Maio) che ho sfidato ad un dibattitto pubblico già anni fa e rinnovo l’invito in diretta tv sperando che non faccia il coniglio come ha fatto nei 3-4 anni precedenti”.

“Di Maio era quello che ha criticato la nostra scelta degli ospedali modulari perché secondo lui si sprecava denaro pubblico – ha detto – è uno degli esponenti di Governo che avrebbe dovuto impegnarsi per fare arrivare il personale medico. Voleva continuare a tenere il commissario in Campania, così avremmo fatto la fine peggio della Calabria. E parla, parla. Mi voglio fermare perché il solo nome di questo soggetto mi procura reazioni di istinto che vorrei controllare almeno per le prossime ore”.

“Prenderemo provvedimenti rigorosi sul Lungomare di Napoli, le strade della movida, dovunque andremo avanti senza guardare in faccia nessuno. Se il Governo assumerà misure di rigore – aggiunge – dico meglio tardi che mai”.

“Napoli e la Campania non possono non essere il peggio del peggio e se non lo siamo ci sta gente che sta male in Italia e qualche imbecille pure a Napoli”, ha detto ancora  citando il caso del paziente ritrovato morto in bagno all’ospedale Cardarelli. “Ho letto sui giornali ‘Negli ospedali della Campania si muore nei bagni’ – ha sottolineato – una vergogna senza fine, non ci sono parole per quello che hanno scatenato contro di noi”.

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