Covid, Sileri (vicemin. Salute): “I posti in terapia intensiva ci sono, al momento la crescita รจ molto lenta”

AgenPress. Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (M5S) รจ intervenuto ai microfoni della trasmissione โ€œLโ€™Italia sโ€™รจ destaโ€, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

ย Sulla situazione covid in Italia. โ€œNon potevamo pensare che la rapida salita avrebbe interessato solo i Paesi nord-europei. Noi stiamo andando meglio dei Paesi nord-europei, la risalita รจ stata allโ€™inizio piรน tardiva e piรน lenta, ora ci sono dei picchi in alcune aree del Paese e serve una reazione in termini di controllo dei contagi mediante la diagnostica, e una migliore preparazione nel caso in cui questo aumento dei contagi possa ripercuotersi sugli ospedali. I posti in terapia intensiva ci sono, al momento la crescita รจ molto lenta nonostante un numero di positivi altissimo, che non significa siano malati. Vi รจ tuttavia in alcune aree un impegno importante della rete ospedaliera e in queste aree bisogna rafforzare la medicina sul territorio perchรฉ molti positivi possono essere gestiti sul territorio, potrebbe essere necessario ricreare o ampliare quella rete di hotel e di luoghi in cui poter mettere in quarantena le persone positive, in modo che non contagino i familiariโ€.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, un nuovo lockdown potrebbe scattare qualora venisse superata soglia di 2300 pazienti in terapia intensiva. โ€œNon so dove sia stata reperita questa informazione, non ne sono a conoscenza โ€“ha affermato Sileri-. Se mi chiedete quale puรฒ essere una soglia limite, globalmente direi la metร  dei 4400 posti terapia intensiva extra che sono stati approntati, quindi la soglia sarebbe intorno ai 2000-2500. Perรฒ attenzione, bisogna anche vedere come sono distribuite nel Paese le presenze in terapia intensiva. Potrebbe esserci una cittร  nella quale il sistema si esaurisce ed altre in cui invece non si esaurisce. Se ci saranno delle aree sotto pressione lรฌ sarร  necessario fare delle misure piรน restrittiveโ€.

ย Sui coprifuoco in alcune regioni. โ€œEโ€™ la declinazione locale di norme nazionali che lo consentono. Laddove cโ€™รจ unโ€™impennata dei contagi, prima che il sistema vada al collasso, si procede con queste chiusure. Eโ€™ chiaro che dobbiamo osservare i numeri, quindi chiunque fa previsioni da qui a Natale sbaglia, perchรฉ localmente le cose possono accadere molto prima o possono non accadere se si riesce a gestire e magari a limitare il numero dei contagi. Ma bisogna essere pronti a diversi scenari, con dei piani mirati da attuare a seconda della situazione, prima che sia troppo tardi come hanno detto benissimo Zaia, Toti e Bonaccini. Bonaccini ieri ha chiarito molto bene il percorso, dallโ€™ampio uso di test diagnostici a zone in cui possono essere quarantenate le persone, alle assistenze domiciliari e allโ€™utilizzo delle usca, sono tutti percorsi da implementare e da qui si puรฒ arrivare anche ad ulteriori misure restrittive. Se le cose vanno bene in alcune regioni si prendono come modello, รจ chiaro che alcune regioni magari non hanno una storia atavica di tagli e problemi di bilancio in Sanitร , ma se ci sono modelli che funzionano sono da seguireโ€.

ย Sui tamponi. โ€œNon si tratta solo di tamponi, io parlo sempre di test diagnostici. Nellโ€™immaginario comune il test diagnostico รจ solo il tampone e qui si รจ sbagliato, perchรฉ per mesi si รจ detto che serviva il tampone come migliore atto diagnostico, quando invece ci sono a disposizione anche altri test, sicuramente meno accurati, ma lโ€™accuratezza la devi proporzionare alla gravitร  di rischio del soggetto a cui fai il test. Il tampone รจ utile per il paziente ad alto rischio, ma per coloro a basso rischio vanno bene anche i test salivari. Anche se hanno unโ€™affidabilitร  piรน bassa consentono diagnosi a larga scala e a basso costo e danno risposte a molte persone che in questo momento stanno facendo le code ai drive-in in attesa di fare un tampone. I contatti dei contatti non hanno bisogno di tamponi perchรฉ hanno una scarsa probabilitร  di essere stati contagiati, mentre il contatto stretto ha bisogno del tampone. Servirebbero 300-400mila test diagnostici al giorno fra tamponi per chi รจ ad alto rischio e test piรน semplici e piรน fruibili, che puoi anche trovare in farmacia, per chi รจ meno a rischio. Lโ€™ Emilia Romagna, dalla prossima settimana consentirร  alle farmacie di poter fare test sierologici a soggetti a basso rischio che possono servire a far emergere sul territorio eventuali positivitร  che altrimenti non verrebbero trovateโ€.

ย Riguardo allโ€™inchiesta delle Iene sul funzionamento dellโ€™App Immuni. โ€œMi hanno scritto ieri mattina e unโ€™ora dopo avevo giร  girato i quesiti fatti da Giulio Golia ai ministeri e alle direzioni sanitarie locali, sono in attesa delle risposte. Rispetto a quello che lui scriveva molto dettagliatamente, come dargli torto? Il nuovo dpcm ha obbligato le Asl ad inserire i positivi che risultano dallโ€™app Immuni. Se localmente questo non avviene il nostro compito รจ vigilare e far sรฌ che questa cosa venga fatta. Ma รจ una domanda che va rivolta alle specifiche Asl che non lโ€™hanno fatto, attendo delle risposte e sarรฒ molto duro con chi non ha fatto quello che doveva. Sono mesi che vado in giro per lโ€™Italia a dire di utilizzare lโ€™app Immuni. Bene Golia che ha tirato fuori il servizioโ€.

Riguardo alle critiche su ciรฒ che non รจ stato fatto in estate per prepararsi alla seconda ondata. โ€œQuello che รจ avvenuto in altri Paesi dโ€™Europa era evidente che sarebbe accaduto anche da noi. Eโ€™ chiaro che vi รจ stato un allentamento delle difese e dellโ€™autocontrollo in estate in alcune circostanze, perรฒ io ad agosto dissi che anche chiudendo le discoteche i casi sarebbero saliti. La maggior parte dei contagi avviene in famiglia, laddove non esiste un protocollo. Dovrebbe esserci il buonsenso di capire che se si va a trovare i nonni bisogna utilizzare la mascherina ed evitare abbracci, che si potranno dare ancora piรน forti magari dallโ€™anno prossimoโ€.

Sullโ€™efficacia dei vaccini anti-covid. โ€œNessuno puรฒ dire se avranno unโ€™efficacia temporanea o meno. Si sta lavorando a vaccini che abbiano unโ€™efficacia e questo significa che diano copertura per lunga durata. Difficilmente puรฒ essere fatto un vaccino che dร  la copertura per tre mesi, non avrebbe molto senso. Direi che il vaccino che uscirร  avrร  efficacia sia nellโ€™immediato sia a lunga durataโ€:

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