Fase 2. Trasporti. Inail-Iss, regole per chi deve viaggiare su treni, metro e autobus

Agenpress –  “L’intero sistema di trasporto pubblico deve essere considerato un contesto a rischio di aggregazione medio-alto, con possibilità di rischio alto nelle ore di punta, soprattutto nelle aree metropolitane ad alta urbanizzazione”.

Lo scrivono l’Inail e l’Istituto Superiore di Sanità nella prefazione al documento sui trasporti approvato dal Comitato tecnico scientifico appena pubblicato sulle regole da seguire per evitare la diffusione del contagio del Covid 2019. Si sottolinea che “particolare attenzione merita il fenomeno del pendolarismo”.

 TRENI: per i treni la prenotazione dei posti dovrà garantire la distanza di almeno un metro mentre dovrà essere prevista una netta separazione nelle stazioni delle porte di entrata e uscita. Nei grandi hub ferroviari è raccomandata la misurazione della temperatura mentre dovranno essere previsti percorsi a senso unico in modo da separare i flussi di entrata e uscita. Anche nelle carrozze dovranno essere separate l’entrata e l’uscita e dovrà essere sospeso il servizio ristorante. Andranno assicurate attività di igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica degli spazi comuni delle stazioni e dei treni. Nelle stazioni e a bordo dei treni dovranno essere istallati dispenser di facile accessibilità per permettere l’igiene delle mani frequente. Gli addetti in stazione e a bordo dei treni dovranno avere mascherine chirurgiche e guanti. Una mascherina a copertura di naso e bocca dovrà essere indossata anche dagli utenti, secondo il decalogo pubblicato al termine del documento.

AUTOBUS; dovrà essere assicurata l’igienizzazione e disinfezione dei mezzi su base quotidiana e la sanificazione periodica dei veicoli e prevista l’installazione, ove possibile, di dispenser di soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani. L’acquisto dei biglietti deve essere previsto con modalità automatizzate mentre le porte di accesso andranno differenziate ove possibile per salita e discesa e comunque garantito il distanziamento fra gli utenti. Per tutelare l’autista sarà inibito, dove possibile, l’uso della porta anteriore. L’uso dei posti a sedere andrà “disciplinato garantendo il distanziamento anche con l’utilizzo di chiara segnaletica”. “La capienza massima – si legge – deve essere limitata con ogni misura organizzativa e informativa per evitare rischi di assembramento o impossibilità di mantenere il distanziamento”. Conducente e personale di controllo dovranno avere le mascherine (i secondi anche i guanti). La mascherina è necessari anche per gli utenti.

METROPOLITANE: ci dovrà essere una igienizzazione quotidiana e una sanificazione periodica degli spazi. Dovrà essere prevista l’installazione di dispenser per l’igienizzazione delle mani. L’acquisto dei biglietti deve avvenire con modalità automatizzate. Dovrà essere prevista, dove possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita e previsti percorsi a senso unico nelle stazioni come per quelle dei treni. Le porte di accesso andranno “differenziate ove possibile per salita e discesa e comunque garantito il distanziamento fra gli utenti”.

L’uso dei dei posti a sedere andrà ” disciplinato garantendo il distanziamento anche con l’utilizzo di chiara segnaletica. La capienza massima  deve essere limitata con ogni misura organizzativa e informativa per evitare rischi di assembramento o impossibilità di mantenere il distanziamento”. Per gli addetti in stazione sono obbligatorie mascherine e guanti. Per gli utenti – si legge in un decalogo al termine del documento – sarà “necessaria una mascherina, anche di stoffa, per proteggere naso e bocca”.

 

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