Giustizia. Draghi chiede la fiducia. Nessuno vuole sacche di impunità, aperti a miglioramenti tecnici

AgenPress –  “Ho chiesto l’autorizzazione a porre la fiducia. C’è stato un testo approvato all’unanimità in Cdm e questo è un punto di partenza, siamo aperti a miglioramenti di carattere tecnico, si tratterà di tornare in consiglio dei ministri” Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa. “Il ministro Cartabia è molto disponibile”.

Anche le interlocuzioni con la magistratura e con altre parti ha arricchito la discussione. Da parte del governo c’è la massima disponibilità a sentir tutti”, ha aggiunto Draghi.

“Chiedere la fiducia può avere delle conseguenze diverse prima del semestre bianco o durante il semestre bianco, ma la diversità è molto sopravvalutata. Chiederla cinque o sei giorni prima è come chiederla durante, perché i tempi per organizzare una consultazione elettorale non ci sarebbero comunque. Una riforma come quella della giustizia deve essere condivisa ma non è giusto minacciare un evento, la consultazione elettorale, se non la sia approva”, ha detto ancora.

Nessuno vuole sacche di impunità, bene processi rapidi e tutti i colpevoli puniti, è bene mettere in chiaro da che parte stiamo. Il testo della riforma della giustizia è stato approvato dal cdm poi faremo di tutto per arrivare ad un testo condiviso.

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