Manovra. Reddito cittadinanza, taglio dopo 2 proposte rifiutate. Verso stop Cashback. Superbonus villette con tetto 25mila euro Isee

AgenPress – E’ in corso la cabina di regia sulla manovra a Palazzo Chigi, convocata dal premier Mario Draghi, con i capi delegazione dei partiti della maggioranza in vista del varo del ddl bilancio atteso sul tavolo del Consiglio dei ministri di domani.

Alla cabina di regia, prendono parte il ministro dell’Economia, Daniele Franco, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti (Lega), la ministra degli Affari Regionali, Mariastella Gelmini (Fi), il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta (Fi), il ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli (M5s), il responsabile economico di Iv, Luigi Marattin, la viceministra del Mef Laura Castelli (M5S) e la sottosegretaria al Mef, Maria Cecilia Guerra (Leu), il ministro della Salute, Roberto Speranza (Leu), il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, la ministra della Famiglia, Elena Bonetti (Iv). Nella cabina di regia in corso a Palazzo Chigi si discuterà anche del ddl concorrenza, domani sul tavolo del Cdm insieme alla legge di bilancio.

Inasprimento dei controlli preventivi per ottenere il Reddito di cittadinanza e un taglio dell’assegno per coloro che rifiutino due proposte di lavoro. Sono le modifiche principali previste dalla legge di bilancio per il Reddito, a quanto si apprende dalla cabina di regia in corso a Palazzo Chigi. Il “decalage” dell’assegno dovrebbe essere progressivo, dal secondo rifiuto in poi, ma non sarebbero state indicate le percentuali del taglio.

Arriva una proroga per il Superbonus al 110% anche sulle abitazioni monofamiliari per tutto il 2022, ma con un tetto di Isee per i proprietari fino a 25mila euro e limitato quindi, viene spiegato, alle sole prime case. E’ quanto si apprende da fonti di governo mentre è in corso a Palazzo Chigi la cabina di regia sulla manovra.

Quota 102 soltanto per un anno, il 2022. E’ la proposta che sarebbe stata fatta dal governo nel corso della cabina di regia sulla manovra. Il dibattito sul punto sarebbe ancora adesso in corso. In aggiunta alla Quota transitoria di un solo anno, verrebbe istituito un fondo per traghettare i lavoratori penalizzati dai nuovi requisiti.

Verso lo stop definitivo al cashback. La misura, partita lo scorso gennaio e poi sospesa nel secondo semestre di quest’anno, secondo quanto si apprende, verrebbe cancellata. Sarebbe l’indicazione emersa nel corso della cabina di regia sulla manovra in vista del Cdm domani. La misura era prevista anche per il primo semestre del 2022 e aveva ancora a disposizione 1,5 miliardi.

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