Manovra, Sapia (Alt): Governo senza vergogna vuole fiducia su legge che nemmeno i ministri conoscono

AgenPress. “L’esecutivo non ha più vergogna politica. La sua maggioranza trasversale ha invece perduto la faccia, in nome delle poltrone, della pappa e della permanenza a Palazzo”.

Lo afferma Francesco Sapia, deputato di Alternativa nel corso della dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal governo sulla legge di Bilancio nell’aula di Montecitorio, annunciando il voto contrario della componente.

Per Sapia è necessario “difendere gli italiani dalla prepotenza, dalla sfacciataggine e dalle falsità politiche del governo in carica” perché è in atto “la cancellazione dello Stato democratico, in nome della necessità e dell’emergenza. Emergenza che allo squadrone dei Migliori ha fatto dimenticare le gravissime diseguaglianze tra il Sud e il resto dell’Italia, come il dovere di risolverle”.

“Dobbiamo esprimere il voto di fiducia – prosegue l’esponente di Alternativa – su una legge di Bilancio arrivata all’ultimo minuto, blindata e decisa nelle stanze del potere. Una legge che nessuno ha potuto studiare per intero; che nemmeno i ministri conoscono a fondo; che appare piena di marchette politico-elettorali; che dà i soldi ai ricchi e scorda la sanità pubblica, il lavoro, l’equità fiscale, la scuola, i servizi primari, i lavoratori, i precari, lo Stato sociale, le famiglie e soprattutto i più deboli”.

“Veramente squallido – aggiunge Sapia -, e non poteva essere diversamente, visto che il capo del governo, che nessuno ha eletto, è l’ex numero uno della Bce e della Banca d’Italia, nonché il tecnico che avallò la svendita del patrimonio pubblico italiano negli anni ’90. Per completare l’opera, ora lo si vuole perfino candidato alla presidenza della Repubblica.

Parliamo dello stesso salvatore della Patria che il 22 luglio scorso disse una castroneria gigantesca, senza chiedere mai scusa: ‘Il Green Pass – dichiarò il migliore dei Migliori – è una misura con cui gli italiani possono continuare a esercitare le loro attività, a divertirsi, andare al ristorante, a partecipare a spettacoli all’aperto, al chiuso, con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose’”. “L’avesse detta chiunque altro – conclude – , sarebbe stato contestato aspramente e bersagliato dalla grande stampa. Ma al professor Draghi si perdona tutto, perché è ritenuto infallibile, non ha responsabilità politiche e può salire al Quirinale come eroe nazionale”.

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