Mariupol. Teatro preso di mira deliberatamente dai russi. Non si conosce il numero delle vittime

AgenPress РDmytro Gurin, parlamentare ucraino ha affermato che il teatro di Mariupol in cui i residenti si stavano riparando dai bombardamenti ̬ stato deliberatamente preso di mira da bombardieri russi.

All’interno erano nascoste “più di 1.000 persone”  quando è stato preso di mira dalle forze di Mosca, nonostante un grande messaggio di avvertimento della presenza di bambini fosse visibile dal cielo.

“Il pilota dell’aereo ha visto queste parole e ha comunque bombardato il teatro drammatico”. 

Il parlamentare dice che un sopravvissuto ha riferito che il teatro era stato distrutto “da una bomba di circa 1.000 chili di esplosivo”.

Belkis Wille, referente di Human Rights Watch, dice che non si può “escludere la possibilità di un obiettivo militare ucraino nell’area del teatro, ma sappiamo che il teatro ospitava almeno 500 civili. Ci sono serie preoccupazioni – ha aggiunto – su quale fosse l’obiettivo in una città sotto assedio da giorni e in cui telecomunicazioni, elettricità, acqua e riscaldamento sono stati quasi completamente interrotti”.

Human Rights Watch precisa di “non essere stato in grado di contattare telefonicamente nessuno a Mariupol il 16 marzo per determinare se i civili avessero lasciato il teatro immediatamente prima dell’attacco”.

In alcune fotografie scattate la mattina del 15 marzo da una dottoressa che stava lasciando la città si vedono “gruppi di persone in abiti civili che cucinano cibo su un fuoco aperto e trasportano secchi di acqua appena fuori dal teatro”. Nelle fotografie non sono visibili veicoli o personale militare. Inoltre dalle testimonianze di alcuni civili fuggiti a Zaporizhzhia emerge che nel teatro si erano rifugiate molte persone: secondo un medico “vi risiedevano tra i 500 e gli 800 civili” mentre un volontario impegnato a rifornire i rifugi ha riferito che “la struttura ospitava tra i 500 e i 700 civili”. 

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