Recovery, Rinaldi (Lega), Ue vuole tornare a politiche austerità con tasse, tagli e Fornero

AgenPress. “Sì ai fondi per rilanciare l’Italia e farla uscire dalla crisi, no a condizionalità imposte da Bruxelles che rischiano di impoverire gli italiani, colpire le aziende e avere effetti devastanti sulla nostra economia.

Impossibile non esprimere grande preoccupazione per quanto proposto nel regolamento sul Recovery Fund, nel quale appare di nuovo il richiamo all’austerità e a quel fallimentare sistema di regole, tanto caro ai burocrati di Bruxelles, che per anni ha condannato il nostro Paese.

L’Ue, con il sostegno dei partiti che compongono la maggioranza e sostengono il fallimentare governo Conte, sta perdendo un’altra occasione per rispondere in maniera efficace alla crisi. L’articolo 9 è allarmante, parla di condizionalità macroeconomiche, rispetto del Patto di Stabilità e ritorno delle disastrose regole che per anni abbiamo combattuto e che lo stesso establishment europeo aveva riconosciuto essere sbagliate.

Per l’Italia si tradurrebbe in misure come tasse, patrimoniale, tagli, azzeramento di Quota 100 e ritorno della Fornero: altro che aiuti dall’Europa, sarebbe una mazzata per tutti i cittadini”.

Così in una nota Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare della Lega, componente della commissione Econ, relatore ombra del provvedimento.

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