Renzi: “Stiamo distruggendo quest’aula. Dalla manovra ai Servizi, rispettare le istituzioni”

AgenPress – “Diremo sì anche oggi, ma assegniamo al Governo la responsabilità di decidere cosa fare da grandi. Siamo stati partner, pronti a lavorare insieme su un percorso. Ma non saremo mai complici del più grande spreco di denaro della storia repubblicana. Ora la palla passa al governo”. Lo dice il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenendo al Senato sulla legge di bilancio, con riferimento al Recovery Fund e al Mes.

“A chi ci viene a dire ‘siete irresponsabili perché mettete in discussione la stabilità, rispondo che io ho lavorato perché si proseguisse l’esperienza di legislatura perché pensiamo sia un valore la stabilità ma c’è una differenza epocale tra la stabilità e l’immobilismo. Come in una bicicletta l’equilibrio si tiene se ci si muove o l’immobilismo fa terminare la vita della legislatura. Ecco perché abbiamo chiesto chiarezza”. Perché, spiega Renzi, “se affermiamo il principio che una forza politica non può chiedere conto di come si spendono i soldi perché altrimenti si disturba il manovratore, trasformiamo il Parlamento in un luogo di schiacciatasti e non diamo stabilità”.

“Oggi abbiamo ascoltato parole definitive di un collega, Zanda. Leggetelo – ha aggiunto Renzi – Ci etichettano come irresponsabili e pierini ma dal rispetto delle forme democratiche deriva una credibilità delle istituzioni che ora rischia di essere messa a dura prova. Se il Governo gialloverde approva la legge elettorale in 48 ore, si va alla Corte costituzionale, come ha fatto il Pd. Se lo fa il Governo giallorosso si sta zitti? Stiamo distruggendo quest’aula e la nostra credibilità”, aggiunge. “Rispetto delle forme istituzionali, dall’intelligenze, dai servizi segreti, alla legge di bilancio”.

L’affondo di Matteo Renzi passa dal Recovery Plan –  “questa finestra temporale che si apre non è casuale, per 30 anni non c’è stata, nessuno ha potuto spendere questi soldi, nessuno. Eravamo bloccati dal patto di stabilità. La finestra temporale è ora o mai più, perché poi le porte dell’Europa si chiuderanno” – al piano vaccini:  “C’è bisogno di fare di questo paese il luogo del capitale umano, come ha fatto la Germania che oggi ha il quintuplo dei vaccinati italiani”

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie