Usa accusa la Cina di “repressione e genocidio degli Uiguri. Replica, “bugie oltraggiose”

AgenPress – Il dipartimento di Stato Usa accusa la Cina di aver commesso un “genocidio” contro gli uiguri, la popolazione musulmana nella regione dello Xinjian.

“Dopo un attento esame, ho stabilito che la Repubblica popolare cinese, sotto la direzione e il controllo del Pcc, ha commesso un genocidio contro gli uiguri prevalentemente musulmani e altri gruppi minoritari etnici e religiosi nello Xinjiang”, ha detto il segretario di Stato Pompeo in una dichiarazione. “Credo che questo genocidio sia in corso e che stiamo assistendo al tentativo sistematico di distruggere gli uiguri da parte del partito-stato cinese”, ha aggiunto accusando Pechino di arresti arbitrari di oltre un milione di civili, sterilizzazioni forzate, torture, lavori forzati e restrizioni alla libertà di religione, espressione e movimento. “I processi di Norimberga alla fine della Seconda guerra mondiale hanno perseguito gli autori di crimini contro l’umanità, gli stessi crimini che vengono perpetrati nello Xinjiang”, ha sottolineato Pompeo, al replica la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying ha accusato Pompeo di avere fabbricato “sensazionali false accuse” durante il suo mandato.

“Bugie oltraggiose e spudorate” e “veleno” sono le accuse del segretario di Stato americano uscente Mike Pompeo secondo cui Pechino “sta commettendo un genocidio” contro i musulmani uiguri nella regione nord-occidentale dello Xinjiang.

Ieri è arrivata da parte di Pompeo l’accusa di “genocidio” alla Cina per la persecuzione degli uiguri, che è destinata ad appesantire ulteriormente i rapporti tra Washington e Pechino.

“Pompeo ha mentito troppo e ha messo troppo veleno negli ultimi anni”, ha aggiunto Hua, parlando nella conferenza stampa quotidiana. “La cosiddetta identificazione di Pompeo è solo carta straccia. Questo politico americano, noto per la menzogna e l’inganno, si sta trasformando in una persona ridicola”.

Hua ha affermato poi che “i crimini contro l’umanità e il genocidio sono chiaramente definiti nel diritto internazionale. Il cosiddetto genocidio e i crimini contro l’umanità commessi dalla Cina nello Xinjiang sono false proposizioni e farse maliziose inventate da forze anti-cinesi e anticomuniste rappresentate da Pompeo. Non è mai successo in passato, non esiste ora e non accadrà in futuro in Cina”.

Per quanto riguarda le vicende nello Xinjiang, “la Cina ha ripetutamente e pazientemente introdotto e spiegato i fatti”, pubblicando 8 libri bianchi”. Il governo della regione ha tenuto “23 conferenza stampa, mostrando un numero di cifre ed esempi dettagliati. Le persone di tutti i gruppi etnici vivono e lavorano in pace, unità e armonia”.

 

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