Agenpress – Matteo Renzi ha detto di non temere il voto? “Siamo tutti pronti, quello che dobbiamo chiederci è se è utile al Paese. Abbiamo un governo capace di chiudere il capitolo della manovra che evita alle famiglie l’aumento dell’Iva: l’utilità per il Paese tra qualche giorno sarà percepita”.
Lo dice Andrea Orlando, vicesegretario del Pd, interpellato fuori da Montecitorio. “Abbassiamo i toni e facciamo lavorare l’ingegno”, aggiunge con riferimento allo scontro in atto sulla manovra.
E sul governo dice che “un’esperienza in una fase così complicata ha la possibilità di reggere se in qualche modo acquista un’anima, una prospettiva e un respiro. Se, invece, tutti i giorni va in difficoltà perché ogni volta c’è la polemica del giorno o le sei o sette dichiarazioni, il rischio non è tanto che si decida di andare a votare ma che ci si ritrovi al voto senza neppure averlo deciso”.
“Credo serva un patto politico – prosegue – vediamo con che respiro, se deve essere una cosa che ha l’ambizione di affrontare sia il tema nazionale sia quelli locali. Ho sempre detto che è più difficile spiegare un accordo a livello nazionale, dove ci sono questioni che riguardano la politica internazionale come i rapporti con L’Europa, e non ci si riesce a livello a locale dove le competenze degli enti locali non hanno questi aspetti. Però non credo che dobbiamo mettere limiti alla provvidenza, se c’è la possibilità di fare un accordo politico che riguarda la legislatura lavoriamo su quello a livello nazionale”.