Alitalia, Mollicone (FdI): “Lufthansa fa passo indietro su Alitalia? Governo difenda interesse nazionale e lavoratori”

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Agenpress. “Nell’audizione dei rappresentanti di Lufthansa oggi in commissione Trasporti, con i colleghi titolari di commissione Rotelli e Silvestroni, sono intervenuto per ribadire la storica posizione di Fratelli d’Italia nella tutela dei livelli occupazionali di Alitalia e del ruolo della compagnia di bandiera come elemento strategico della nostra politica industriale.

Nella “partnership” commerciale delineata dal rappresentante di Lufthansa si legge il tentativo dell’azienda tedesca di fare un passo indietro rispetto l’impegno dell’investimento, limitando forse l’interesse solo ad approfittarsi del capitale umano e degli slot della nostra compagnia di bandiera.

L’aeroporto di Fiumicino verrebbe utilizzato come quinto hub di Lufthansa, senza potenziamenti delle tratte da e per i centri urbani principali, e, nel frattempo, il risanamento voluto dai tedeschi vedrebbe la cancellazione delle tratte e, anche se non si può affermare apertamente e si utilizza la formula politicamente corretta della “ultima ratio”, con tagli al personale.

Il nuovo commissario Leogrande è stato completamente incapace di fornire numeri sui conti economici e sul dato patrimoniale di Alitalia, costringendoci a fornire una relazione in commissione che racconta una situazione finanziaria pessima: Alitalia ha già bruciato i 900 milioni concessi nel 2017 dal governo Gentiloni e i conti sono in rosso.
L’unica certezza occupazionale per il futuro di Alitalia – un solo nuovo posto di lavoro – è quello del nuovo direttore generale, di prassi nominato dopo la definizione di un piano industriale che, ad oggi, non c’è.

In ordini del giorno presentati da FDI e accolti dall’esecutivo, abbiamo ottenuto che il governo si impegnasse a portare avanti tutte le iniziative possibili per la definizione di un nuovo consorzio societario per Alitalia, nel mantenimento degli attuali livelli occupazionali, reintegrando eccellenze come Alitalia Maintenance System, che rappresentano piccoli “gioielli” di formazione e qualifiche nel campo dell’aviazione.

Patuanelli, De Micheli e il premier Conte garantiscano una soluzione di rilancio e tutela dei lavoratori, a cui esprimiamo la nostra solidarietà.”

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