L’opinione di Roberto Napoletano. Ipocrisie pericolose

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Agenpress – Un Paese che vive permanentemente in campagna elettorale e si nutre di propaganda e incompetenza, può solo guadagnare tempo, ma si ammala ogni giorno di più, si debilita, perde pezzi senza nemmeno rendersene conto. Il più sciagurato dei rappresentanti politici che poteva capitare a un Mezzogiorno abolito e vilipeso si chiama Luigi Di Maio.

Anche quando fa finalmente il passo indietro ripete slogan vuoti, produce danni (veri) alla reputazione di tutti gli italiani, confonde il mercato con l’amicizia, scappa come un bambino dalle macerie di venti mesi di governo senza nemmeno una parola di autocritica. Riesce nel miracolo di non pronunciare mai la parola Mezzogiorno, non dico con la forza della coerenza meridionalista del trentino De Gasperi perché non si può essere statisti se non lo si è e non lo si può diventare, ma neppure con il rispetto che deve comunque avere per quello che è stato e probabilmente non sarà più il suo granaio elettorale. Riesce a pronunciare la parola Sud una prima volta di striscio e sempre con l’ennesimo slogan spacciato per fatto (scuole a tempo pieno). Quando sempre di striscio, parla di una cosa seria (le infrastrutture) lo fa per dire che dobbiamo farle non solo al Sud ma ovunque sono utili. No, basta con questa ipocrisia!

Per leggere la versione integrale dell’editoriale del direttore Roberto Napoletano clicca qui:

https://www.quotidianodelsud.it/laltravocedellitalia/editoriali/2020/01/22/leditoriale-del-direttore-roberto-napoletano-laltravoce-dellitalia-ipocrisie-pericolose

 

 

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