Agenpress – Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, a febbraio, su base mensile, scende sia il fatturato dell’industria (-2,1%) che gli ordinativi (-4,4%).
“Dati di un altro pianeta, quando le fabbriche erano ancora aperte. Una caduta che comunque attesta che l’Italia era già in piena crisi ed inguaiata ben prima del terremoto Coronavirus, che sta demolendo le nostre industrie. Insomma, il Paese era già in recessione tecnica, indipendentemente dall’attuale emergenza” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Anche se i dati di febbraio sono orami vecchi e superati, è indicativo il crollo degli ordinativi, sia interni che esteri, sia su base mensile che annua. Una caduta generale che certo non poteva far ben sperare per il futuro delle nostre imprese. Ora bisognerà ricostruire la nostra capacità produttiva e ripartire da zero, come nel dopoguerra, sperando in un nuovo boom economico” conclude Dona.