Coronavirus. L’avv. Luca Di Carlo, con le sue denunce all’Oms e all’Onu, ha fatto aprire varie inchieste sulle responsabilità della Cina

Agenpress. Stanno arrivando molteplici azioni giudiziarie contro la Cina – dichiara l’avv. Di Carlo –  alcune degne di nota, altre senza un fondamento giuridico, ma tutte basate sull’ipotesi che il Covid-19 sia sfuggito dal laboratorio di Wuhan. Ancor più grave se verrà accertato che le autorità di Pechino abbiano sottovalutato o volutamente tenute nascoste le informazioni sulla diffusione del contagio.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è il primo a non avere dubbi sulla chiara ed evidente responsabilità della Cina, a tal punto che è sua intenzione di portare le autorità cinesi sul banco degli imputati e chiedere un congruo risarcimento dei danni. Stessa azione giudiziaria è stata intrapresa dai governatori del Mississippi e del Missouri.

Secondo l’avvocato Luca Di Carlo, nel caso in cui venga accertata e documentata la responsabilità della Cina, non esistono scudi penali internazionali e non esiste immunità sovrana che possa essere invocata contro un vero e proprio crimine – afferma Di Carlo – e i crimini contro l’umanità devono essere condannati e perseguiti.

In breve l’immunità sovrana significa che un governo non può essere giudicato per la sua azione da un giudice di uno Stato straniero: è una consuetudine accettata dal diritto internazionale e anche da alcuni trattati, ma “non è questo il caso” –  sostiene l’avvocato -.

“Una volta comprovata la responsabilità della Cina chiederemo oltre ad un maxi risarcimento, il continuo controllo da parte di un “Comitato di esperti virologi” di tutti i laboratori sperimentali cinesi”.

L’avv. Luca Di Carlo – dichiara di aver nominato già un consulente tecnico nella persona dello scienziato di chiara fama Luc Montagnier. Premio Nobel per la Medicina nel 2008, per aver scoperto nel 1983 il virus dell’HIV, il quale ha già affermato in un’intervista che la diffusione del Coronavirus è stato un errore umano fatto da ricercatori che cercavano di mettere a punto un vaccino contro l’AIDS. “Un lavoro da apprendisti stregoni” –  definito dallo stesso Montagnier -.

Per Montagnier il virus è una vera e propria creazione d’ingegneria umana. Dello stesso avviso è la linea giuridica che intende percorrere l’avv. Luca Di Carlo: “nel laboratorio di Wuhan sarebbe stato costruito il virus, si sarebbe propagato nel territorio cinese, la Cina ha taciuto e fatto tacere e il resto del mondo è stato contagiato.

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