Agenpress – “Voglio sottolineare un punto per me fondamentale, l’emersione dei rapporti di lavoro. Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili”.
Lo dice la ministra per le Politiche Agricole Teresa Bellanova in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Da oggi possiamo dire che lo Stato è più forte del caporalato”, aggiunge commossa.
“Il settore agroalimentare ha una dotazione specifica: abbiamo destinato 1 miliardo e 150 milioni di euro per sostenere la filiera agricola. Gli interventi saranno finalizzati ai settori che hanno più sofferto, il florovivaismo, gli agriturismi, la filiera del vino”.
“Voglio sottolineare un punto per me fondamentale, l’emersione dei rapporti di lavoro. Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili. Da oggi possiamo dire che lo Stato è più forte del caporalato”.
La ministra Teresa Bellanova ha ribadito che viene data la “dignità” ai lavoratori. Il M5s ha detto sì dopo aver avuto garanzie di severità ed esclusione di chi sia condannato per caporalato o altri gravi reati (ma c’è una sanatoria penale per l’emersione del nero). Resta un doppio binario per regolarizzare: il primo prevede l’emersione del nero, con pagamento di un forfait di 400 euro, da parte di datori di lavoro che dichiarino un contratto in corso con italiani o stranieri che fossero in Italia prima dell’8 marzo. Il secondo prevede che lo straniero con permesso scaduto dal 31 ottobre, pagando 160 euro, possa ottenere un permesso temporaneo di sei mesi entro i quali, dietro esibizione di contratto, può convertirlo in permesso di lavoro.
“Non è un problema di numeri, è di sostanza. I principi esiliano qualsiasi considerazione sui numeri” delle regolarizzazioni. “Non si è consumata una battaglia cruenta. C’e’ stata in particolare dal M5s la richiesta di un supplemento di riflessione e anzi voglio ringraziare perchè abbiamo messo a punto alcuni aspetti. E’ un risultato importante e anche una battaglia di civiltà”, ha detto Conte.